Mancano ancora tre mesi e mezzo al via del Giro d’Italia 2019, ma c’è la certezza che il prossimo maggio si vivrà un’edizione di straordinario livello. Al via non ci sarà il campione in carica Chris Froome, ma la sua assenza sarà controbilanciata da un vero parterre de roi che non ha nulla da invidiare al Tour de France. Tanti campioni hanno già confermato la propria partecipazione al Giro, che scatterà da Bologna l’11 maggio, e tra questi anche Vincenzo Nibali e Tom Dumoulin, che si preannunciano come i principali favoriti per la maglia rosa finale.

La grossa novità sarebbe, però, il ritorno di Geraint Thomas, che contrariamente alle attese starebbe per annunciare la propria presenza al Giro.

Un Giro d’Italia stellare

Mai come quest’anno il Giro d’Italia appare vicino ad annullare il gap con il Tour de France per quanto riguarda la presenza dei campioni più affermati. Alla corsa rosa mancherà Froome, ma gran parte degli altri big da grandi giri ha preferito scegliere il Giro, forse anche perché è la corsa più aperta e spettacolare al contrario del Tour dove l’egemonia Sky lascia poco spazio a tutti gli altri.

Il ritrovato prestigio della corsa italiana è ben evidente anche nella scelta di Tom Dumoulin. Il campione olandese aveva previsto di puntare tutto sul Tour, ma ha poi cambiato idea dopo la presentazione dei percorsi, senza vedere la caccia alla maglia gialla come una scelta obbligata.

Dumoulin sarà uno dei grandi favoriti per la vittoria finale, ma dovrà fare i conti con Vincenzo Nibali, a caccia del tris di maglie rosa, e con Simon Yates, intenzionato a concretizzare quel successo sfuggito a due tappe dalla fine nella passata edizione. Tornerà Alejandro Valverde, insieme a Mikel Landa, e vedremo altri attesi protagonisti come Primoz Roglic, Miguel Angel Lopez, Bauke Mollema, Bob Jungels e Fabio Aru.

Contrariamente ad un anno fa sarà stellare anche il livello nelle volate, dove Viviani troverà ad attenderlo Gaviria, Ewan, Ackermann e Demare.

A cambiare le carte già in tavola in questo sontuoso Giro d’Italia potrebbe essere il Team Sky: la squadra britannica aveva previsto di portare come leader Egan Bernal, lasciando Froome e Thomas al Tour, ma i piani potrebbero essere rivisti.

Thomas verso la doppietta

Cyclingweekly ha annunciato che Geraint Thomas e la Sky potrebbero confermare il cambio di programma già domani: il corridore gallese sarebbe, dunque, al via del Giro d’Italia e, poi, continuerebbe la sua stagione anche con il Tour. Sky è pronta a confermare la sua fiducia in Bernal come leader, portando anche Moscon al debutto nella corsa rosa ed aggiungendo Geraint Thomas in un ruolo più d’appoggio. Con questo schieramento lo squadrone britannico avrebbe una forza non lontana da quella della corazzata schierata di solito sulle strade francesi.

'Vediamo, stiamo aspettando e lo speriamo', ha commentato il direttore del Giro, Mauro Vegni, sulla possibile presenza di Thomas.'Sicuramente vogliamo averlo, c’è un buon percorso per lui, con tanti corridori forti.

Non ci sarà un solo corridore a dominare e questo può essere stimolante per uno come lui', ha aggiunto Vegni, che ha parlato anche di Froome. 'E’ chiaro che un corridore come lui, alla sua età, sta pensando al quinto titolo al Tour, ma mi ha detto che in futuro vorrebbe tornare al Giro', ha concluso il direttore della corsa rosa.

A far decidere la Sky e Thomas per questo probabile cambio di programma potrebbe essere la consapevolezza che al Tour la squadra dovrà essere tutta attorno a Froome, ma anche la necessità di far correre molto il corridore gallese nella prima parte di stagione per rientrare nel peso forma e nella condizione giusta dopo una pausa invernale in cui si è lasciato molto andare.