Scatta stasera da Medellin con una cronosquadre il 2019 di Chris Froome. Il capitano della Sky è uno dei tanti big al via del Tour Colombia 2.1, la corsa a tappe sudamericana che in sei giorni offrirà crono, volate e montagne ad altissima quota. Froome è in Sud America già da un paio di settimane per approfittare del buon clima e dell’altitudine e mettere tanti chilometri nelle gambe in vista degli appuntamenti più importanti della sua stagione.

Il campione britannico è stato accolto con grande entusiasmo dal colorito tifo colombiano, ma ha tenuto un profilo molto basso sulle sue possibilità in questa corsa d’esordio.

Froome: ‘Accoglienza travolgente’

Nonostante sia una corsa del tutto nuova, iniziata un anno fa con la denominazione di Colombia Oro y Paz, il Tour Colombia 2.1 ha riscosso un successo straordinario richiamando tanti campioni al via. Ci sarà tutto il meglio del Ciclismo colombiano, da Bernal a Quintana passando per Uran, Gaviria e Lopez, ma anche tante altre firme eccellenti a partire da Julian Alaphilippe e Chris Froome.

Il campione del Team Sky ha ricevuto un’accoglienza trionfale durante la presentazione delle squadre che si è tenuta a Medellin in un clima di grande festa.

“E’ abbastanza travolgente ed incoraggiante per me essere accolto in questo modo in Colombia, soprattutto quando corro ogni anno contro Quintana e gli altri colombiani” ha dichiarato Froome nella conferenza stampa che si è tenuta dopo la presentazione. “Potevo aspettarmi che alcuni mi vedessero come il nemico, ma non c’è stato nulla del genere, voglio solo ringraziare tutti per l’accoglienza” ha continuato il vincitore del Giro d’Italia, che poi ha spiegato perché lui e la Sky hanno deciso di cominciare la stagione in questa corsa. “Sono stato qui nelle ultime due settimane e penso che sia un posto fantastico per allenarsi in altura, per le strade, l’ottimo cibo e ovviamente perché le persone sono molto amichevoli.

È stato un piacere essere qui e ci tornerò in futuro” ha promesso Froome.

‘Mai fatta una settimana di corsa a 2.000 metri’

Il quattro volte vincitore del Tour de France è stato fin eccessivamente cauto quando gli è stato chiesto del suo ruolo e degli obiettivi in questo Tour Colombia 2.1, lasciando di fatto il posto di leader a Egan Bernal e fissando solo la possibilità di concludere la corsa come traguardo personale.

“Sono qui per cercare di migliorare il mio livello in vista della stagione che sta arrivando, ma siamo qui con il campione in carica e cercheremo di lavorare il più possibile per mantenere in squadra quel titolo” ha commentato Froome che è stato poi invitato a spiegare meglio quali sarebbero stati i suoi obiettivi personali in questo debutto.

“Sopravvivere” ha risposto il campione della Sky “correre oltre duemila metri tutta la settimana è qualcosa che non ho mai fatto prima, quindi spero di arrivare fino alla fine” ha aggiunto Froome. Una delle caratteristiche peculiari di questa Colombia 2.1 è proprio l’alta quota a cui si corre. Le altitudini più basse in questa settimana di corsa saranno intorno ai 1500 metri, con i due arrivi in salita sui 2.500 metri.