In programma domenica 31 marzo 2019 ci sarà la Gent-Wevelgem. Si tratterà dell’81ª edizione della corsa di Ciclismo di scena in Belgio a pochi giorni dal Giro delle Fiandre. L’anno scorso vinse Peter Sagan, al suo terzo successo in carriera, dopo quelli del 2013 e 2016. Il corridore slovacco della Bora-Hansgrohe precedette in volata Elia Viviani e Arnaud Démare. Qualora dovesse imporsi quest’anno, diventerebbe il più vincente della storia della Gent-Wevelgem, andando a staccare grandi come Eddy Merckx e Rik Van Looy, ma anche Robert Van Eenaeme, Mario Cipollini e Tom Boonen.

La concorrenza sarà altissima, con tanti velocisti a contendergli il successo, ma anche “cacciatori” di Classiche come Greg Van Avermaet, che trionfò nel 2017. Nella lista dei partecipanti spiccano anche Fernando Gaviria, John Degenkolb e Sonny Corbelli. In attesa di scoprire chi vincerà, ricordiamo che sarà Eurosport a trasmettere la corsa ciclistica in diretta tv.

Planimetria della corsa, Kemmelberg come ultima difficoltà altimetrica

Il percorso della Gent-Wevelgem rimarrà sostanzialmente invariato, con alcune modifiche mirate soprattutto a rendere la corsa più sicura. I corridori dovranno percorrere 251,5 Km, con partenza da Deinze.

La prima parte non proporrà difficoltà altimetriche, ma solamente un breve tratto in pavé. Dopo essersi lasciati alle spalle la zona di rifornimento, gli atleti dovranno iniziare a faticare. La prima côte sarà il Catsberg, dove i pretendenti per il successo finale cominceranno a testare la loro condizione fisica. Questa salita proporrà pendenze che toccheranno il 22%. In successione verranno affrontati i muri di Kokereelberg, Vert Mont, Côte du Ravel Put e Côte de la Blanchisserie. Seguirà un breve tratto in cui si potrà tirare il fiato, dopodiché ci saranno da domare le asperità più insidiose della Gent-Wevelgem.

Si comincerà con il Baneberg, uno strappo di 1.000 metri con pendenze medie al 7,3% e punte massime al 17%.

A rendere ancora più dura l’ascesa sarà il fondo in pavé. Si procederà in direzione del Kemmelberg, un muro sul pavé ancor più duro, visto che in soli 500 metri proporrà pendenze medie al 9,5% e punte massime al 18%. Prima di affrontare nuovamente queste due salite, ci attenderà il Monteberg. Dopo aver scalato per la seconda volta Baneberg e Kemmelberg, mancheranno diversi chilometri al traguardo di Wevelgem. Qualcuno potrebbe attaccare per portar via un gruppo ristretto e tagliar fuori i velocisti dalla vittoria finale della corsa di ciclismo. Pensiamo proprio al campione olimpico Greg Van Avermaet, ma anche ai vari Philippe Gilbert, Oliver Naesen, Niki Terpstra o Sep Vanmarcke solo per citarne qualcuno. Tutti annunciati protagonisti nelle prossime settimane per le Classiche del Nord, che cominceranno con il Giro delle Fiandre ad una settimana di distanza dalla Gent-Wevelgem.