Madrid chiama Torino risponde. Una settimana fa per Atletico Madrid-Barcellona, match clou del campionato spagnolo, ben 60.739 spettatori avevano riempito lo Stadio Wanda Metropolitano. Un simile picco non si è raggiunto anche allo Juventus Stadium, ma la risposta del pubblico è stata più che positiva. Per Juventus-Fiorentina si è raggiunta la quota record di 39.027. Per il calcio femminile italiano è un record assoluto che abbatte i precedenti e fa entrare di diritto nella storia la data del 24 marzo 2019. A dimostrazione di come Italia il calcio femminile, seppure a piccoli passi, stia sempre più prendendo piede.
Merito anche della programmazione delle partite del campionato femminile su Sky, che hanno attirato un po’ più di attenzione sul prodotto calcio femminile. Come dimostra ampiamente il 2,68% di share raccolto da Juventus-Fiorentina, senza dimenticare il buon riscontro anche per la partita delle 12.30 fra Roma e Atalanta.
La cronaca della partita
Le due formazioni arrivano a questo importante match distanziate di un solo punto in classifica, col Milan spettatore (più che interessato) dato il terzo posto a due punti di distanza dalle bianconere capoliste della classifica.
Le calciatrici, visibilmente emozionate prima della gara, si scrollano di dosso tutto appena sentito il fischio d’inizio. La prima emozione della gara è di marca gigliata con Mauro che tenta il tiro dal limite dell’area, ma Giuliani fa buona guardia.
La Juventus però è squadra tosta e al 6’ Girelli con un bel colpo di testa va vicino al vantaggio. La traversa nega la gioia del goal all’attaccante. La partita è vivace e due minuti dopo Bonetti mette in mezzo un pallone interessante non sfruttato al meglio dalle compagne di squadra. Dopo una fase di studio, la Fiorentina prova a spingere sull’acceleratore e mette sulla difensiva le bianconere.
Al 32’ bel cross dalla destra di Guagni e Mauro manca di un nulla la deviazione al volo di destro. La risposta bianconera non si fa attendere e porta la firma di Bonansea. L’esterno bianconero prova il tiro dalla distanza, ma il pallone finisce di poco sopra la traversa. Il primo tempo si chiude senza ulteriori emozioni.
Nella ripresa parte forte la Fiorentina che dopo pochi secondi mette in difficoltà la difesa della Juve.
Cross dalla sinistra di Philtjens e Bonetti arriva per un nulla in ritardo per la deviazione vincente, poi la sfera è messa in corner dalla difesa bianconera. Al 51’ seconda traversa per la Juve, ancora con Girelli. Il suo imperioso stacco di testa è ribattuto dal legno della porta difesa da Durante. Il match sembra subire una svolta al 62’: Salvai cerca l’anticipo su Bonetti, ma mette male la gamba sinistra e s’infortuna al ginocchio (per lei lesione del legamento crociato e addio ai Mondiali). Al suo posto entra Panzeri. Questo episodio scombussola la Juventus. La Fiorentina aumenta la sua pressione e va vicinissima al vantaggio al 68’. Bellissimo tiro al volo dalla destra di Guagni, che colpisce la parte interna della traversa poi la riga.
Viola beffate dalla sorte. L’equilibrio del match rimane immutato e sembra destinato a rimanere tale. Per spezzare questa fase di stallo ci vuole un episodio, che puntualmente accade. 83’ minuto, cross dalla sinistra di Boattin, incomprensione fra Agard e Durante con la palla che passa e giunge sulla testa di Pedersen che non deve far altro che metterla in rete per il più comodo dei tap in. La rete subita è un’autentica mazzata per le viola, che nei restanti minuti cercano di reagire, ma invano.
Con questa vittoria, le bianconere volano a +4 in classifica e mettono una serie ipoteca sul titolo.
Indipendentemente dal risultato, è stata una bella gara, con un ottimo contorno di pubblico come dimostrano in coro le parole di Rita Guarino, Cristina Girelli e Ilaria Mauro “Per noi è stata un’emozione pazzesca, erano anni che aspettavamo un’occasione così. È un sogno che è diventato realtà.”