Il calendario di Ciclismo si intensifica sempre più. Gli appuntamenti in programma nel mese di marzo saranno numerosi. Dopo la 13ª edizione delle Strade Bianche, ci attenderà la 77ª edizione della Parigi-Nizza. La corsa a tappe sarà di scena dal 10 al 17 marzo 2019. L’anno scorso fu vinta da Marc Soler, davanti a Simon Yates e Gorka Izagirre, chi lascerà il proprio nome nell’albo d’oro stavolta? Poche le speranze italiane, ma qualche corridore potrebbe comunque ritagliarsi qualche soddisfazione vincendo una delle 8 frazioni in programma. In attesa di scoprire cosa accadrà in gara, ricordiamo che sarà Eurosport a trasmettere la diretta tv.

Per quanto riguarderà Rai Sport, verrà proposta la differita.

Debutta il Col di Turini alla Parigi-Nizza

La 1ª tappa misurerà 138,5 Km ed avrà inizio e fine a Saint-Germain-en-Laye. Poche le difficoltà altimetriche, che dovranno affrontare i corridori, tra cui Côte de Beynes nella primissima parte e Côte de Beule nel finale. In entrambi i casi si tratterà di salite brevi di 3ª categoria. L’arrivo vedrà come protagonisti i velocisti. Stessa situazione nella 2ª tappa da Les Bréviaires a Bellegard di 163,5 Km. In questo caso, le difficoltà saranno concentrate ad inizio frazione. Si tratterà di Côte de Senlisse e Côte des Granges-le-Roi, salite di 3ª categoria di lunghezza poco superiore al chilometro.

Praticamente piatta la 3ª tappa di 200 Km da Cepoy a Moulins/Yzeure. Saranno ancora una volta gli sprinter a contendersi il successo. Una frazione mossa sarà la 4ª tappa da Vichy a Pélussin di 212 Km. A breve distanza dalla partenza ci sarà da affrontare la Côte de Cheval-Rigon (5,7 Km al 3,9%), ma sarà nel finale che ci attenderanno le salite più impegnative di giornata.

In successione bisognerà scalare Côte de Trèves, Côte de Condrieu, Côte de Saint-Michel-sur-Rhône e Côte de Chavanay. Particolarmente impegnativa sarà la seconda delle quattro, di 1ª categoria, che nonostante sia di soli 1,9 Km proporrà pendenze medie all’8,5%. Una ghiotta occasione per i corridori da Classiche, che potrebbero movimentare la corsa prima dell’arrivo.

La 5ª tappa di 25,5 Km sarà una prova contro il tempo, che i corridori affronteranno a Barbentane. L’unica difficoltà altimetrica sarà rappresentata dalla salita verso l’Abbaye de Saint-Michel de Frigolet. Si proseguirà con la 6ª tappa da Peynier a Brignoles di 176,5 Km, caratterizzata dalla presenza di tre salite nella seconda parte di gara. Si comincerà con la Côte de la Sainte-Baume, dopodiché si affronteranno Côte de Mazaugues e Côte de Sainte-Philomène.

Ci attenderà una frazione di montagna nella 7ª tappa di 181,5 Km da Nizza al Col di Turini.

Finale in salita sull’ascesa storica del rally di Monte Carlo, che misura 14,9 Km e propone pendenze medie al 7,3%. Verrà affrontata per la prima volta alla Parigi-Nizza. Prima, però, ci saranno altre difficoltà per i corridori. Nella prima parte saranno presenti tre salite di 2ª categoria: Côte de Gattières, Côte de Gourdon e Côte de Coursegoules. Seguirà, poi, l’abbordabile Côte de Gillette, prima di scalare la Côte de Pelasque (5,7 Km al 6,2%). Si scoprirà il vincitore della corsa di ciclismo al termine dell’8ª tappa con partenza e arrivo a Nizza di 110 Km. Côte de Levens, Côte de Châteauneuf e Col de Calaïson caratterizzeranno la prima parte. Poi ci saranno da affrontare le dure Côte de Peille (6,6 Km al 6,8%) e Col d’Eze (1,6 Km all’8,1%). L’ultima difficoltà per i corridori sarà rappresentata dal Col des Quatre Chemins.