Il 2020 sarà una sorta di anno zero per la Trek Segafredo. Reduce da una stagione deludente, con appena sette vittorie raccolte finora, la squadra diretta dal team manager Luca Guercilena è stata tra le protagoniste del ciclomercato per iniziare un nuovo ciclo. La squadra sarà ricostruita attorno a Vincenzo Nibali, uno dei grandi colpi di questo mercato, ma sarà anche molto ringiovanita con l’inserimento di due talenti in arrivo dal vivaio Kometa Cycling Team e di altri corridori emergenti ingaggiati da altre squadre. In supporto a Nibali però la novità più importante sembra essere il francese Kenny Elissonde, uno dei più importanti gregari di Froome nel suo vittorioso assalto al Giro d’Italia dello scorso anno.

Elissonde: ‘Non vedo l’ora di debuttare’

Nella sua opera di rinnovamento e rafforzamento la Trek Segafredo ha trovato un ingaggio mirato nel francese Kenny Elissonde. Ottimo scalatore con una vittoria di tappa sull’Angliru alla Vuelta Espana 2013, Elissonde ha passato le ultime tre stagioni alla Sky / Ineos. In questo triennio ha partecipato per due volte al Giro d’Italia, contribuendo al successo di Chris Froome nel 2018. Fu proprio lo scalatore transalpino a preparare l’attacco del suo capitano sul Colle delle Finestre in una delle tappe più leggendarie del Ciclismo recente.

Dalla prossima stagione Elissonde sarà alla Trek Segafredo, dove avrà un ruolo di gregario per Vincenzo Nibali nei grandi giri, ma trovando forse anche qualche spazio personale in più nel resto della stagione rispetto all’avventura nel team britannico.

“Sono felice di approdare alla Trek Segafredo, ho parlato molto con Luca Guercilena e mi ha convinto del progetto della squadra” ha dichiarato il corridore francese. “Non vedo l’ora di fare il mio debutto e iniziare a lavorare con delle persone nuove. Nei prossimi anni spero di riappropriarmi del mio modo di correre aggressivo e risplendere di nuovo dando il meglio ai leader della squadra” ha aggiunto Elissonde.

Se ne va Degenkolb

Quello di Elissonde è già l’ottavo nuovo ingaggio per la Trek Segafredo in vista del 2020. Il più altisonante è certamente quello di Vincenzo Nibali, arrivato dal Team Bahrain Merida insieme al fratello Antonio. Il campione siciliano sarà l’uomo faro di una squadra che mescola esperienza e gioventù per le corse a tappe contando sulle conferme di Mollema, Porte e Ciccone.

Tra i volti nuovi spiccano due talenti promossi dal vivaio della Kometa Cycling Team, la formazione continental gestita da Contador e Basso. Si tratta del 22enne spagnolo Juan Pedro Lopez e del 21enne lussemburghese Michel Ries, entrambi vincitori di una tappa nel Giro della Valle d’Aosta, una delle corse più prestigiose nel calendario under 23. Ci sarà anche il danese Alexander Kamp, che quest’anno ha vinto una tappa al Tour de Yorkshire battendo Lawless e Van Avermaet, e il britannico Charlie Quatermann, campione nazionale a cronometro tra gli under 23. Nella nuova Trek ci sarà spazio anche per il velocista lettone Emil Liepins, vincitore della tappa di Gatteo alla Settimana Coppi e Bartali.

A tutti questi nuovi arrivi faranno da contraltare anche diverse partenze, tra cui quella più importante riguarda John Degenkolb, che passerà alla Lotto Soudal. Non ci sarà più neanche Michael Gogl, finito alla NTT, nuova denominazione della Dimension Data, e Markel Irizar che si è ritirato dopo la Clasica di San Sebastian.