La trasferta canadese del World Tour si è conclusa con il Gp Montreal, la seconda delle due classiche in programma. Dopo il successo di Michael Matthews nel primo appuntamento, il Gp Quebec, è stato Greg Van Avermaet a mettere la sua firma su questa corsa. Il campione olimpico ha scelto una gara d’attesa in un ultimo giro pirotecnico che ha portato allo scontro frontale Julian Alaphilippe e Peter Sagan. Il gruppetto dei migliori si è ricompattato nelle battute finali e Van Avermaet ha avuto la meglio su un convincente Diego Ulissi.
Montreal, Evenepoel prova a 60 km dall’arrivo
Il Gp Montreal, la seconda classica canadese del calendario World Tour, non ha deluso le attese. La corsa, su di un circuito costellato di strappi e saliscendi, è stata intensa e con tutti i campioni grandi protagonisti nel finale. La prima parte della corsa è stata contrassegnata da una fuga di cinque corridori: Guy Sagiv (Israel Cycling Academy), Ryan Anderson (Rally UHC Cycling), Matteo Dal-Cin (Rally UHC Cycling), Charles-Étienne Chrétien e Nick Zukowsky (Canada).
In gruppo la situazione è rimasta molto vivace: Remco Evenepoel (Deceuninck) ha cercato un assolo già a 60 km dall’arrivo, ma è stato presto raggiunto. Anche un altro tentativo con Polanc (UAE), Vanmarcke (EF) e Impey (Mitchelton) è stato annullato finchè la fuga iniziale è stata riassorbita con Zukowski che si è arreso per ultimo.
Alaphilippe e Sagan pronti ai Mondiali
L’ultimo giro sul movimentato tracciato di Montreal ha regalato grande spettacolo. Sulla salita più difficile Nans Peters (AG2R) ha forzato il ritmo riuscendo a portare via un gruppetto con una ventina di corridori. Nibali (Team Bahrain) ha provato a mettersi nella mischia, ma nella seconda parte dell’ascesa ha dovuto calare la sua andatura ed è rimasto tagliato fuori.
Da questo gruppetto è poi partito Benoit Cosnefroy (AG2R).
In un finale entusiasmante Wellens (Lotto Soudal) si è portato all’inseguimento con Mas (Deceuninck Quickstep), ed anche Peter Sagan (Bora hansgrohe) è entrato in azione personalmente per ricucire lo strappo. A dare un’ulteriore svolta è arrivato Julian Alaphilippe (Deceuninck Quickstep) con una stoccata delle sue.
Il francese si è riportato su Cosnefroy, con Sagan scatenato nel guidare l’inseguimento. Sul rettilineo finale la situazione si è ricompattata favorendo quei corridori rimasti fin lì passivi.
Diego Ulissi (UAE) ha allora lanciato la sua volata con Greg Van Avermaet (CCC) a ruota. Il campione olimpico ha fatto valere il suo spunto e la sua classe andando a vincere ad oltre quattro mesi dall’ultimo successo, ottenuto al Tour de Yorkshire. Garcia Cortina (Team Bahrein) ha completato il podio dietro a Ulissi, con Wellens quarto davanti a Valgren e Sbaragli. Sagan, stanco dopo l’intenso sforzo dell’ultimo giro, è arrivato in coda al primo gruppo, ma sia lui che Alaphilippe hanno dato ottime conferme in prospettiva iridata.