Niente Monaco per Remco Evenepoel. Il fuoriclasse nascente del Ciclismo belga aveva progettato di trasferirsi nel Principato, dove già vivono tanti altri corridori, per potersi allenare sulle lunghe salite che mancano nelle Fiandre e con un clima decisamente più mite rispetto ai rigori dell’inverno al nord. Insieme alla famiglia e alla squadra però il giovane Campione Europeo a cronometro ha rinunciato all'idea per le difficoltà di dover vivere da solo.

Patrick Evenepoel: ‘Non fa per lui’

Nei giorni scorsi i genitori di Remco Evenepoel sono stati a Monaco insieme a Patrick Lefevere, il Team manager della Deceuninck Quickstep.

Oggetto del viaggio doveva essere la ricerca di una sistemazione per il giovane corridore fiammingo, desideroso di trasferirsi in un contesto più adatto agli allenamenti invernali, dove trovare salite lunghe e un buon clima. Il progetto è stato però cancellato, come hanno spiegato Remco e il papà Patrick al giornale Het Nieuwsblad.

“I miei genitori sono andati a Monaco con Lefevere e mi hanno informato che non è proprio qualcosa per me. Io ora sono molto impegnato, vedremo in seguito con la squadra come affrontare la situazione” ha dichiarato il giovane campione.

“Monaco non fa per Remco, non è il suo mondo. Insieme alla squadra abbiamo deciso di non farlo muovere. È anche molto costoso” ha confermato papà Patrick, già corridore professionista nei primi anni novanta.

Lefevere: ‘Cosa farebbe a Monaco?’

Assodata la volontà della famiglia di tenere la base di Evenepoel in Belgio, Patrick Lefevere ha già trovato la soluzione per pianificare la sua preparazione e consentirgli di allenarsi al meglio. Il Team manager della Deceuninck ha approvato l’idea di non spostarlo nel Principato: “Cosa farebbe Remco a Monaco?

Ha 19 anni, cucinerà i suoi pasti due volte al giorno, andrà al ristorante ogni sera? Ne ho parlato con Philippe Gilbert alla Vuelta: puoi andare a Monaco se hai una famiglia, da ragazzo di 19 anni è difficile” ha dichiarato Lefevere, che vede il suo corridore con una base in Belgio ma sostanzialmente in giro per il mondo nel prossimo futuro.

“Deve fare lo zingaro per uno o due anni. Continua a vivere a casa e scegli dove vuoi andare. Vuoi Livigno? Nessun problema, abbiamo lì un hotel che ci sponsorizza, lo abbiamo anche a Calpe. Può andare in Sierra Nevada dove c’è sempre qualcuno della squadra. Anche Andorra non è un problema, può stare lì con Alaphilippe che ha una casa abbastanza grande da ospitare cinque corridori” ha dichiarato il Team manager della Deceuninck Quickstep.

Remco Evenepoel ha appena concluso la trasferta in Canada per il Gp Quebec e il Gp Montreal, dove è stato condizionato da una foratura nella parte finale della corsa, e sarà nella nazionale che difenderà i colori del Belgio nel Mondiale del 29 settembre.