Anche la tappa numero dodici della Vuelta Espana, quella con arrivo a Bilbao, si è decisa con una fuga di corridori lontani dalle parti alte della classifica generale. Dopo una corsa intensissima e a tutta velocità è stato Philippe Gilbert a piazzare il colpo da campione sull’ultima erta staccando tutti i compagni d’avventura per andare a trionfare solitario. Primoz Roglic ha mantenuto la sua maglia rossa facendo lavorare a fondo i suoi compagni di squadra per non permettere attacchi e solo Miguel Angel Lopez ha provato una breve e infruttuosa sortita.

Vuelta, avvio a velocità folle

Nei Paesi Baschi la Vuelta Espana ha vissuto un’altra giornata interlocutoria per le sorti della classifica generale, ma molto intensa e combattuta per la vittoria di tappa. La dodicesima frazione della corsa, con arrivo a Bilbao dopo un percorso segnato da tre Gpm di terza categoria negli ultimi 40 km, è partita a tutta velocità con una battaglia vivacissima a suon di scatti per inserirsi nella fuga di giornata. È servita più di metà corsa per vedere finalmente evadere un gruppetto di 19 corridori, tra cui Philippe Gilbert, Valerio Conti, John Degenkolb, Jacopo Mosca, Marco Marcato, Manuele Boaro, Francisco Ventoso e Josè Joaquim Rojas.

Il gruppo ha rallentato per qualche chilometro e la fuga è riuscita a guadagnare circa cinque minuti, un vantaggio rassicurante per giocarsi la vittoria.

Gilbert, sesta vittoria alla Vuelta

La Jumbo Visma di Roglic ha ripreso ad imporre un ritmo sostenuto quando la corsa è entrata nella parte finale con i tre Gpm in sequenza, inibendo i tentativi delle altre squadre di smuovere la corsa.

Davanti la situazione si è presto animata nuovamente con l’attacco di Grosschartner, raggiunto poi da Grmay, ma il lavoro di Declerq e Marcato ha riportato in gioco gli inseguitori con i rispettivi capitani Gilbert e Conti.

Il ricongiungimento è avvenuto ai piedi dell’ultima salita, una rampa di un paio di chilometri al 12% di pendenza media.

Philippe Gilbert ha poi fatto valere la sua classe decisamente superiore rispetto al lotto degli avversari e con un paio di attacchi si è tolto tutti di ruota. Il campione della Deceuninck ha scollinato con una ventina di secondi su Barcelo e Aranburu ed ha gestito la situazione senza più prendere rischi andando a vincere di misura sul traguardo di Bilbao. Per Gilbert è la sesta vittoria alla Vuelta Espana ed anche una grande iniezione di fiducia in vista dei Mondiali. Aranburu ha chiuso al secondo posto davanti a Barcelo, mentre Conti è finito solo decimo, dietro anche a Boaro, ottavo.

Il gruppo degli uomini di classifica si è ridotto ad una ventina di corridori sull’ultima salita, ma solo Miguel Angel Lopez ha tentato un timido attacco subito frustrato da Marc Soler.

I migliori sono così arrivati tutti insieme rimandando a domani la vera battaglia, quando sull’arrivo di Los Machucos, una salita di 6.5 km al 10.5%, si attendono distacchi importanti. Roglic ci arriva con vantaggi cospicui, 1’52’’ su Valverde, 2’11’’ su Lopez, 3’ su Quintana e 3’05’’ su Pogacar.