Cinque mesi dopo avervi conquistato la prima maglia rosa del Giro d’Italia, Primoz Roglic ha firmato ancora una volta la salita al Santuario di San Luca, scenografico arrivo del Giro dell’Emilia. Il capitano della Jumbo Visma ha conquistato la prima corsa in linea della sua carriera stroncando tutti nell’ultima scalata, quando ha innestato il rapporto più agile mulinando a frequenze altissime. Woods e Higuita hanno portato la Education First sugli altri due gradini del podio, mentre Bernal e Nibali hanno ceduto sulla salita finale.

Emilia, fuga a tre

Il Giro dell’Emilia ha riservato un grande spettacolo, in linea con le attese che vedevano al via un vero parterre de roi con i vincitori di tutti e tre i grandi stagionali oltre a Nibali e Valverde. La corsa è andata con una fuga di tre corridori, Jacopo Mosca, Umberto Orsini e Davide Ballerini. Il terzetto non ha impensierito il gruppo pur conquistando un vantaggio di ben undici minuti. I cinque passaggi sulle dure rampe della salita di San Luca hanno poi portato allo scoperto i grandi favoriti di giornata. Davanti è rimasto da solo al comando Mosca, mentre Diego Rosa ha acceso la corsa del gruppo con un primo attacco. Già a 30 km dall’arrivo Alejandro Valverde ha portato il suo forcing seguito da Vincenzo Nibali finchè sono riusciti ad evadere Giulio Ciccone e Pierre Latour che hanno raggiunto e superato l’ormai esausto Mosca.

Roglic da dominatore

Nonostante la grande determinazione, Ciccone e Latour non sono riusciti a guadagnare uno spazio decisivo e sulla penultima ascesa al San Luca si sono visti raggiungere da un gruppo ormai molto ridotto. Bernal e Fuglsang hanno accelerato uno dopo l’altro restringendo la corsa ad una manciata di corridori, tutti i più attesi.

Un rallentamento in discesa ha poi permesso a Brambilla, Ulissi, Molard, Chaves e Higuita di allungare, anche se il gruppo ha iniziato l’ultimo San Luca con solo una decina di secondi di ritardo andando ad annullare il tentativo sotto la spinta di Rosa. Nibali si è staccato all’inizio di quest’ultimo passaggio e davanti è stato Michael Woods a cercare di allungare.

Primoz Roglic ha allora innestato il rapporto agile con un’azione brillantissima ed il canadese ed Egan Bernal si son dovuti arrendere. Il vincitore della Vuelta Espana ha spianato il tratto più ripido, con pendenze fin quasi al 20%, e poi ha rilanciato con decisione nella parte finale andando a vincere la prima corsa in linea della sua carriera. Woods e Higuita hanno completato il podio con i colori della EF, poi Mollema ha preceduto Valverde e Ulissi. Domani il weekend emiliano continuerà con il Gp Beghelli dove sono attesi al via anche Gaviria e Colbrelli.