Il Team Ineos diventa sempre più colombiano. Il mercato della squadra britannica si è movimentato nelle ultime ore dopo essere rimasto a lungo fermo al solo ingaggio di Richard Carapaz, l’ecuadoriano vincitore del Giro d’Italia, a fronte di cinque partenze già ufficializzate. La Ineos ha prima concluso l’arrivo dello spagnolo Carlos Rodriguez, pronto a fare il doppio salto di categoria da juniores a professionista, e poi quello del colombiano Brandon Smith Rivera.
Ineos, quadriennale per Rodriguez
Dopo Richard Carapaz, annunciato ormai da tempo, il secondo nuovo corridore del Team Ineos in vista del 2020 è una sorpresa assoluta.
Si tratta del 18enne spagnolo Carlos Rodriguez, un ragazzo che passa direttamente dalla categoria juniores al World Tour con un contratto quadriennale. Rodriguez è ritenuto uno dei migliori talenti della sua generazione ed ha vinto per due volte il titolo nazionale a cronometro.
“Far parte del Team Ineos è incredibile. In questa fase della mia carriera penso a me stesso come ad un corridore a tuttotondo. Essere soldi nelle varie discipline è la mia forza, ma mi piacciono le salite e le corse difficili” ha dichiarato il giovane spagnolo per presentarsi alla sua nuova squadra. “Penso che se lavoro duro, passo dopo passo, posso migliorarmi e adattarmi al World Tour” ha aggiunto Rodriguez ben conscio della difficoltà di questo doppio salto di categoria.
Rivera: ‘Conosco Bernal da quando avevamo dieci anni’
Anche il secondo nuovo arrivo in casa Team Ineos è un nome nuovo, quello del colombiano Brandon Smith Rivera. Classe ’96, vincitore della cronometro ai Campionati Panamericani, il nuovo corridore della Ineos porta con sé una storia particolare. Rivera è infatti stato il principale avversario di Egan Bernal nelle gare giovanili di mountain bike in Colombia.
Il vincitore dell’ultimo Tour de France ha infatti iniziato a gareggiare da ragazzino con il fuoristrada ed ora ritroverà in squadra il suo rivale di un tempo, che è anche un suo grande amico.
“E’ un’opportunità d’oro che spero di sfruttare” ha dichiarato Rivera. “Sono cresciuto nella mountain bike, ma mi piacciono le salite, le cronometro e le corse di un giorno.
Sarò pronto ad aiutare i miei compagni quando avranno bisogno di me, ma anche a sfruttare al meglio tutte le opportunità” ha aggiunto il nuovo corridore della Ineos prima di raccontare la storia che condivide con Bernal. “Io e Egan siamo molto amici. Ci conosciamo da quando avevamo dieci anni e abbiamo iniziato con la mountain bike a Zipaquirà. Avevamo entrambi dei grandi sogni e correre di nuovo insieme è incredibile. In Colombia lui è un esempio di come i sogni possono diventare realtà ed è un idolo per bambini e adulti”, ha dichiarato Rivera.
“E’ un corridore versatile e può diventare un ottimo supporto per il team”, ha spiegato l’allenatore della Ineos Xabier Artetxe. “Quando era più giovane lui e Bernal erano i migliori corridori della Colombia in mountain bike. Erano grandi rivali ma sono buoni amici. Hanno passato tanto tempo ad allenarsi insieme e quindi Egan può aiutarlo a trovare il suo posto nella squadra” ha dichiarato Artetxe.