Ancora un incidente tra auto e bici sulle strade italiane. È successo stamani nella zona dell’alto Garda e a farne le spese è stata una delle migliori cicliste del movimento italiano, Letizia Paternoster. La ventenne trentina, pluricampionessa del ciclismo su strada e su pista, è stata investita da una macchina mentre stava affrontando una rotatoria. La Paternoster è stata prontamente soccorsa da un’ambulanza e trasportata in ospedale ad Arco dove gli è stata riscontrata una frattura allo scafoide.
Guercilena: ‘Non serve l’intervento chirurgico’
Il conto degli incidenti a spese dei ciclisti che quotidianamente deve essere aggiornato ha raggiunto ormai livelli particolarmente preoccupanti.
Sono passati solo pochi giorni dal grido di allarme lanciato da Alessandro De Marchi, il professionista della CCC che ha rischiato di essere travolto da un automobilista imprudente ed ha poi raccontato la sua disavventura raccogliendo grande risalto sui social media. Oggi è toccato ad un’altra campionessa del nostro Ciclismo, ma questi nomi noti sono solo la punta di un iceberg che coinvolge pedalatori di ogni età e livello.
La ventenne azzurra Letizia Paternoster è stata investita stamani mentre si allenava nella zona dell’Alto Garda. La ragazza trentina stava percorrendo una rotatoria ed è stata travolta da una macchina. La ciclista della Trek Segafredo è stata velocemente soccorsa e portata all’ospedale di Arco.
Le sue condizioni non destano particolare preoccupazione, ma purtroppo gli è stata riscontrata una frattura allo scafoide di una mano. “E’ una frattura composta ed è stata curata senza dover ricorrere ad un intervento chirurgico”, ha dichiarato il Team manager della Trek Segafredo Luca Guercilena a Tuttobici.
Campionessa italiana, europea e mondiale
Per la frattura alla mano alla Paternoster è stato applicato un gesso che dovrà portare per trenta giorni, anche se la ciclista si sottoporrà ad altri accertamenti per cercare una soluzione più rapida che le consenta di allenarsi al meglio nelle prossime settimane. Nell’incidente l’atleta della Trek ha anche picchiato il volto e rotto un dente.
Classe ’99, trentina di Cles, Letizia Paternoster è una delle realtà emergenti più interessanti del ciclismo mondiale. Nelle categorie giovanili ha conquistato titoli a ripetizione sia nel ciclismo su strada che su pista ed anche nei primi due anni da elite ha conquistato importanti vittorie come una tappa del Tour Down Under. Su strada è campionessa europea in carica tra le under 23, è stata tricolore in linea e a cronometro juniores e bronzo iridato a Bergen nel 2017. Su pista il suo palmares è ancora più straordinario, con il titolo europeo assoluto dell’inseguimento a squadre, cinque ori mondiali e otto europei tra le juniores.