E’ stato scoperto a Milano il percorso del Giro d’Italia 2020, che ricalca quasi totalmente le anticipazioni che circolavano già nei giorni scorsi. Il via sarà dall’Ungheria con una cronometro e altre due tappe in linea destinate ai velocisti. poi si tornerà in Italia con tre giornate in Sicilia e la risalita della penisola dal versante Adriatico. Le tappe chiave si preannunciano la cronometro di Valdobbiadene e gli arrivi in salita di Piancavallo, Madonna di Campiglio, Laghi di Cancano e Sestriere. Nell’ultima frazione di montagna non ci sarà però il Monte Fraiteve, che era atteso come una delle grandi novità della corsa rosa ed invece non è stato confermato nel tracciato definitivo.

Giro d’Italia, da Budapest a Milano

Alla presentazione del Giro hanno partecipato il campione in carica Richard Carapaz e il tre volte iridato Peter Sagan, che ha annunciato il suo debutto alla corsa rosa.

Il percorso del Giro d’Italia 2020 sarà di 3579 km, con circa 45.000 metri di dislivello. Le tappe a cronometro saranno tre, per un totale di 58,8 km, bilanciate da ben sette arrivi in salita, anche se alcuni non si preannunciano particolarmente selettivi. Una delle caratteristiche salienti è l’altissima quota di due punti chiave del percorso, il Passo dello Stelvio e il Colle dell’Agnello, inseriti nelle due tappe probabilmente più impegnative con le relative incognite legate alle condizioni meteo che potrebbero stravolgere la corsa.

Altre particolarità del tracciato sono la lunghezza delle frazioni dell’ultima settimana, tutte sopra i 200 km, e la difficoltà delle tappe di media montagna che sembrano molto più insidiose rispetto a quelle della passata edizione.

Il percorso del Giro d’Italia 2020 tappa per tappa

9 maggio – 1° tappa: Budapest - Budapest (Cronometro 8,6 km) – Il Giro parte per la 14° volta all’estero.

Si comincia con una crono che prevede gli ultimi 2 km in salita, con punte fino al 14%.

10 maggio – 2° tappa: Budapest - Gyor (195 km) – Sono in programma i primo due Gpm, ma il tracciato è favorevole agli sprinter.

11 maggio – 3° tappa: Székesfehérvár - Nagykanizska (204 km) – Altra occasione per le ruote veloci su un percorso quasi interamente pianeggiante.

12 maggio – 4° tappa: Monreale - Agrigento (136 km) – Percorso ondulato con gli ultimi 4 km in salita al 5%.

13 maggio – 5° tappa: Enna - Etna (150 km) – Primo arrivo in quota. L’ascesa finale è di 18 km al 6.2%.

14 maggio – 6° tappa: Catania - Villafranca Tirrena (138 km) – La lunga salita di Portella Mandrazzi affrontata a metà corsa non dovrebbe escludere la volata per quest’ultima giornata in Sicilia.

15 maggio – 7° tappa: Mileto - Camigliatello Silano (223 km) – Un percorso molto insidioso, con poca pianura e la salita di Monte Scuro a 10 km dall’arrivo.

16 maggio – 8° tappa: Castrovillari - Brindisi (216 km) – Arrivo in Puglia destinato ai velocisti.

17 maggio – 9° tappa: Giovinazzo - Vieste (198 km) – La salita di Monte Sant’Angelo a metà corsa farà da preludio ad un finale molto mosso con un circuito conclusivo a Vieste caratterizzato da due strappi.

18 maggio – Giorno di riposo

19 maggio – 10° tappa: San Salvo - Tortoleto Lido (212 km) – Altra frazione molto movimentata tra il mare e l’entroterra marchigiano con i muri di Colonnella, Controguerra e due volte Tortoreto.

20 maggio – 11° tappa: Porto Sant'Elpidio - Rimini (181 km) – Percorso leggermente ondula toma favorevole alla volata.

21 maggio – 12° tappa: Cesenatico - Cesenatico (205 km) – Una frazione che ricalca il tracciato della Granfondo Nove Colli con le classiche salite in sequenza di Ciola, Barbotto, Perticara, Madonna di Pugliano, Passo delle Siepi e Gorolo.

22 maggio – 13° tappa: Cervia - Monselice (190 km) – Il passo di Roverello e il Muro di Calaone spezzano negli ultimi 30 km un percorso per il resto pianeggiante.

23 maggio – 14° tappa: Conegliano - Valdobbiadene (cronometro 33,7km) – Una delle giornate chiave della corsa rosa. La crono del Prosecco è molto tecnica e impegnativa, con il Muro di Cà del Poggio e la salita di Guia.

24 maggio – 15° tappa: Base di Rivolto - Piancavallo (183 km) – Primo vero tappone di montagna con Sella Chianzutan, Forcella di Monte Rest e Pala Barzana prima dell’ascesa finale a Piancavallo di 14,5 km al 7.8%.

25 maggio – Giorno di riposo

26 maggio – 16° tappa: Udine - San Daniele del Friuli (228 km) – Le tre scalate al Monte di Ragogna sono il punto chiave di questa frazione friulana. La salita è breve, neanche tre chilometri, ma con una pendenza media superiore al 10%.

27 maggio – 17° tappa: Bassano del Grappa - Madonna di Campiglio (202 km) – Si passa in Trentino per una frazione che scala Forcella Valbona e il Bondone dall’inedito versante di Aldeno, il punto più impegnativo del percorso. Dopo il Passo Durone si salirà all’arrivo di Madonna di Campiglio, ascesa piuttosto pedalabile.

28 maggio – 18° tappa: Pinzolo - Laghi di Cancano (209 km) – Una delle giornate più attese del Giro d’Italia 2020. Dopo Campo Carlo Magno e Castrin si salirà infatti allo Stelvio dal versante più classico, quello di Trafoi. Il finale è ai Laghi di Cancano, salita caratterizzata da una spettacolare sequenza di tornanti.

29 maggio – 19° tappa: Morbegno - Asti (251 km) – Ultima occasione per i velocisti.

30 maggio – 20° tappa: Alba - Sestrière (200 km) – Il gran finale per gli ultimi attacchi in montagna.

È una frazione dalle salite infinite e leggendarie, con il Colle dell’Agnello, l’Izoard e il Monginevro che chiamano anche all’attacco da lontano prima dell’arrivo di Sestriere.

31 maggio – 21° tappa: Cernusco sul Naviglio - Milano (cronometro 16,5km) – Percorso pianeggiante per la terza crono che fisserà la classifica finale.