Sconfitta nella Het Nieuwsblad che ieri ha aperto la campagna del pavè, la Deceuninck Quickstep ha subito preso la rivincita. La squadra belga, che solitamente domina questa fase della stagione di Ciclismo, ha conquistato la Kuurne Bruxelles Kuurne di oggi, riparando una situazione strategica che ad un certo punto si era fatta difficile per poi lanciare al contrattacco Kasper Asgreen. Il corridore danese ha impresso un ritmo vertiginoso alla sua fuga togliendosi di ruota Jans e Vallè, che erano già all’attacco dalle fasi precedenti. Nel finale Asgreen ha respinto la rincorsa del gruppo contando anche sulla presenza di tanti compagni pronti a spegnere le iniziative degli avversari.

Kuurne, la prima fuga e la squalifica di Moscon

Dopo la Het Nieuwsblad vinta ieri da Jasper Stuyven, la campagna di classiche del nord è continuata oggi con la Kuurne Bruxelles Kuurne, una corsa con minori difficoltà ma che ha regalato ugualmente uno spettacolo intenso. Con i muri piazzati piuttosto lontani dal traguardo, la Kuurne lasciava buone prospettive ai velocisti ma pur sempre in un contesto molto tecnico fatto di settori in pavè, stradine strette e tratti tortuosi.

Nelle fasi iniziali si è formata al comando una fuga con Mikkel Bjerg (Emirati Arabi Uniti), Hugo Houle (Astana), Roy Jans (Alpecin-Fenix), Jonas Abrahamsen (Uno-X) e Boris Vallée (Circus-Wanty Gobert), che ha guadagnato circa sei minuti sul gruppo.

Purtroppo la corsa è stata segnata anche da diverse cadute e in una di queste è rimasto coinvolto anche Gianni Moscon (Ineos). Il corridore trentino ha avuto una reazione violenta mentre si rialzava, un lancio di bicicletta addosso ad un avversario che gli è costato la squalifica, ennesimo episodio caldo di una carriera che stenta a decollare definitivamente.

Deceuninck in rincorsa e poi all’attacco

Il passaggio sull’Oude Kwaremont, a circa 60 km dall’arrivo, ha movimentato la corsa con Matteo Trentin (CCC) a tenere alta l’andatura.

Il gruppo si è selezionato e poi ricomposto, ma è dopo l’ultimo muro in programma, il Kluisberg, che è avvenuto un frazionamento più rilevante. Grazie al vento trasversale si è formato un drappello con anche Van Avermaet, Colbrelli, Sep Vanmarcke e Jasper Stuyven. La Deceuninck Quickstep si è dovuta impegnare a fondo per colmare il distacco e dopo esserci riuscita ha deciso di cambiare tattica e passare al contrattacco per non farsi più sorprendere. Lo squadrone belga ha così mandato all’offensiva Kasper Asgreen quando mancavano una trentina di chilometri all’arrivo, e in breve il danese ha raggiunto gli ultimi due corridori reduci dalla fuga iniziale, Jans e Vallèe.

Asgreen ha pedalato con grande energia togliendosi di scia prima Jans e poi anche Vallè.

Il gruppo è rimasto a lungo ad una ventina di secondi dal battistrada, ma la Sunweb non ha trovato collaborazione dalle altre squadre, forse intimorite dalla presenza in massa dei Deceuninck nelle prime posizioni. Asgreen ha superato un momento molto critico in cui è sembrato sul punto di essere raggiunto, difendendo gli ultimi secondi di vantaggi per completare la sua bella impresa e vincere questa Kuurne Bruxelles Kuurne. Lo sprint per il secondo posto ha visto Giacomo Nizzolo (NTT) riprendere e superare Alexander Kristoff (UAE).

La campagna di classiche al nord continuerà martedì con Le Samyn.