Splendido Filippo Ganna! Il Campione del Mondo a cronometro ha vinto alla grande la quarta tappa dell’Etoile de Besseges, inscenando uno spettacolare assolo nel finale dopo una giornata passata tutta in fuga. Ganna si è inserito in un’azione partita nelle fasi iniziali della corsa, su cui sono poi rientrati alcuni contrattaccanti, tra cui Alberto Bettiol. Il campione della Ineos ha poi salutato tutti quanti a nove chilometri dall’arrivo innestando una marcia irresistibile per i compagni d’avventura che non hanno potuto far altro che vederlo involarsi verso la vittoria.

Ganna subito in fuga

La quarta tappa dell’Etoile de Besseges ha proposto un tracciato non particolarmente impegnativo ma caratterizzato da tanti saliscendi e un arrivo su una breve salita di qualche centinaio di metri. Nelle prime fasi si sono susseguiti gli scatti, fino a quando sono riusciti ad evadere Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), Alexys Brunel (Groupama FDJ) e Anthony Perez (Cofidis). Poco più avanti si sono agganciati anche Ludovic Robeet (Bingoal Wallonie Bruxelles) e Dries De Bondt (Alpecin Fenix) per comporre il quintetto che ha guidato per tutta la giornata la corsa. La presenza di Ganna in fuga è stata una mezza sorpresa, visto che domani è in programma la tappa conclusiva a cronometro in cui è il principale favorito e che sembrava il suo unico e vero obiettivo in questa Etoile de Besseges.

In testa al gruppo la Lotto Soudal del capoclassifica Tim Wellens ha trovato la collaborazione di diverse squadre, la Total Direct Energie, la EF e la B&B Hotels. Il distacco è rimasto sempre piuttosto limitato, circa un minuto e mezzo a 50 km dall’arrivo, facendo sembrare nulle le chance dei fuggitivi.

Bettiol al contrattacco

La corsa è cambiata improvvisamente a 20 km dall’arrivo, al passaggio sull’arrivo per immettersi nel circuito finale. Approfittando del tratto in salita, dal gruppo è uscito Pierre Latour (Total Direct Energie), insieme al compagno Anthony Turgis e ad Alberto Bettiol (EF). Il drappello con Ganna, che era ormai sul punto di essere ripreso, ha trovato nuovo slancio dall’innesto di questi tre corridori, mentre il gruppo, senza più la Total e la EF a condurre l’andatura, ha perso un po’ di terreno.

La Bora è andata ad aiutare la Lotto di Wellens nell’inseguimento, ma a nove chilometri dall’arrivo è salito in cattedra Filippo Ganna. Il Campione del Mondo a cronometro ha preso la testa del gruppetto e con una tirata mostruosa, senza neanche alzarsi sui pedali, si è tolto di ruota tutti quanti e si è involato verso il successo. Il piemontese della Ineos ha impressionato nel finale per potenza e classe, respingendo anche sulla salita conclusiva il tentativo di rimonta del gruppo, che è andato a riprendere Bettiol e gli altri fuggitivi.

Ganna ha così confezionato una vittoria sontuosa, mentre Laporte ha battuto Ackerman nello sprint per la seconda piazza a 17’’ di ritardo.

Wellens ha mantenuto la sua maglia di leader e nella crono conclusiva di domani partirà con 44’’ su Theuns, 46’’ su Wurtz Schmidt e 48’’ su Kwiatkowski, vantaggi che sembrano rassicuranti. Sarà interessante capire se a Filippo Ganna saranno rimaste le energie per doppiare il successo odierno e vincere anche la tappa conclusiva di questa Etoile de Besseges.
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