Tappa a lungo tranquilla e finale caotico in cui è successo davvero di tutto nella seconda giornata di gara dell’Etoile de Besseges. La corsa francese ha proposto oggi una frazione dedicata ai velocisti, ma negli ultimi chilometri una serie di cadute hanno condizionato lo sprint. Nell’ultima rotonda una scivolata avvenuta nelle prime posizioni ha innescato un pericoloso groviglio lanciando una decina di corridori alla volata. Bouhanni e Nizzolo sono partiti molto presto nel proprio sprint e si sono visti rimontare dai corridori alle loro spalle, tra cui ha avuto la meglio il belga Timothy Dupont.

Fuga a cinque, poi Robeet da solo

La seconda tappa dell’Etoile de Besseges ha riservato emozioni forti e brividi nel finale, purtroppo più a causa di diverse brutte cadute che per i gesti atletici dei corridori. La corsa francese, in cui fanno il loro debutto stagionale anche Nibali, Bernal e Thomas, ha proposto oggi una tappa di 154 chilometri con arrivo a La Calmette. Il percorso, in gran parte pianeggiante e con solo pochi saliscendi, era promesso ai velocisti e la corsa è andata via tranquilla verso il finale.

Nei primi chilometri sono andati in fuga cinque corridori: Maximilien Picoux (Xeliss-Roubaix Lille Métropole), Ludovic Robeet (Bingoal-WB), Vojtech Repa (Kern Pharma), Tony Hurel (St Michel-Auber 93) e Alexandre Delettre (Delko).

A una quarantina di chilometri dall’arrivo Robeet ha poi allungato da solo, ma la Cofidis di Christophe Laporte, vincitore di ieri, ha guidato la rincorsa del gruppo trovando poi nel finale la collaborazione di altre squadre per annullare senza problemi la fuga.

Vince Dupont, terzo Nizzolo

In preparazione allo sprint si è visto nelle prime posizioni anche Vincenzo Nibali, alla guida del trenino della Trek Segafredo in supporto all’ex iridato Mads Pedersen.

Il finale è stato purtroppo segnato da alcune cadute. Una è avvenuta poco prima dello striscione dei tre chilometri all’arrivo, ed ha visto finire a terra tra gli altri Julien Duval. Il gruppo è poi volato verso lo sprint su un percorso molto pericoloso, caratterizzato da una rotonda a 500 metri dall’arrivo. Proprio qui è avvenuta una nuova caduta nelle primissime posizioni, innescata da Danny Van Poppel.

Tra i corridori coinvolti anche Boasson Hagen e Mads Pedersen, che è rimasto sbilanciato ed ha attraversato pericolosamente la strada a tutta velocità evitando per un soffio un violento impatto con chi sopraggiungeva da dietro.

Sul rettilineo finale si sono ritrovati in testa una decina di corridori e Nizzolo, rimasto al comando, è stato costretto a partire molto presto nella sua volata, così come Bouhanni. I due si sono visti rimontare da chi ha potuto sfruttare la loro scia. Nelle ultime battute è così riemerso Timothy Dupont, che è andato a vincere davanti ad un altro uomo a sorpresa, Pierre Barbier, con Nizzolo al terzo posto.

Per Dupont e la sua piccola squadra, la Bingoal Wallonie, è una vittoria di grande prestigio al cospetto di tanti team World Tour.

La classifica generale ha confermato la leadership di Christophe Laporte, vincitore della tappa d’apertura di ieri. Il francese ha 2’’ di vantaggio su Dupont e 4’’ su Bouhanni.