Come era facilmente prevedibile, le nuove regole emanate dall’Uci in tema di sicurezza hanno scatenato una lunga sequenza di reazioni e di critiche. La Federazione internazionale del Ciclismo ha approvato una serie di misure che coinvolgono corridori, organizzatori di corse ed altre figure che sono al seguito delle gare, come piloti di moto, auto ed elicotteri. Una delle norme più discusse è il divieto per i corridori di assumere la cosiddetta posizione “super-tuck”, quella in cui ci si siede sul tubo orizzontale del telaio anziché sul sellino per avere una miglior aerodinamica.

Kwiatkowski: ‘Siamo corridori professionisti’

L’Uci ha ritenuto troppo pericolosa questa posizione in cui i corridori si mettono sempre più spesso in discesa per aumentare la velocità e da aprile chi la assumerà sarà a rischio di squalifica immediata. Nel caso il corridore si trovasse di fronte un banale ostacolo improvviso, una semplice buca o sconnessione della strada, sarebbe facile perdere il controllo della bicicletta e innescare una rovinosa caduta. Nonostante questo, molti corridori si sono espressi in modo negativo su questo divieto. Prima dell’inizio della terza tappa dell’Etoile de Besseges, Michal Kwiatkowski ha rilasciato delle dichiarazioni molto critiche sulle nuove regole emanate dall’Uci e in particolare su questa che vieta il “super-tuck”.

Il campione polacco ritiene che l’Uci voglia aggirare i reali problemi che riguardano la sicurezza durante le corse e di cui sono responsabili insieme agli organizzatori, occupandosi invece di aspetti secondari legati al comportamento dei corridori. “E’ solo un modo per incolpare i corridori in caso di incidenti. Ci sono tante altre cose che dovrebbero fare per migliorare la sicurezza, come le transenne.

Ma pedalare sedendosi sul telaio? Mi dispiace, non sono d’accordo, dopotutto siamo corridori professionisti”, ha dichiarato l’ex Campione del Mondo.

Smit: ‘Quanti incidenti sono stati causati da questa posizione?’

Kwiatkowski non ha nascosto che la posizione “super-tuck” possa essere pericolosa in alcuni casi. “Se lo fai in mezzo al gruppo, ovviamente.

Ma ci sono molte altre cose che facciamo, come bere quando andiamo a sessanta all’ora in gruppo, anche questo è pericoloso. Ma è una cosa che dobbiamo fare, pedalare sul tubo orizzontale è un’altra di quelle cose e non credo che dovrebbero vietarci di farlo”, ha commentato Kwiatkowski.

Diversi altri corridori si sono espressi in modo molto critico a proposito di questa regola. Molto diretta e chiara è stata la posizione di Tom Pidcock, il giovane britannico della Ineos che ha twittato “questo è stupido”.

Più articolato - ma comunque negativo - è stato il commento del sudafricano Will Smit, corridore della Burgos BH.

“Se è vietato sedersi sul telaio, allora ci si potrà facilmente avvicinare alla stessa posizione senza arrivare a sedersi. E poi quanti incidenti sono stati causati da questa posizione? Penso nessuno di tutti quelli che ho visto nella mia vita”, ha dichiarato Smit.