Non c’è stata molta gloria per il Ciclismo italiano alla Strade Bianche di sabato 6 marzo. In una corsa di altissimo livello, risolta da Mathieu Van der Poel con una fiammata sulla rampa verso l’arrivo di Piazza del Campo a Siena, i nostri corridori sono usciti di scena già nelle fasi centrali della corsa, quando si è prodotta la selezione decisiva sul tratto di sterrato di Monte Sante Marie, a 50 chilometri dall’arrivo. Da quel momento non c’è più stata nessuna traccia di Italia nella splendida classica toscana. Scorrendo l’ordine d’arrivo stilato al termine della corsa, i primi azzurri sono risultati Davide Ballerini e Samuele Rivi, rispettivamente al 17° e al 18° posto.

Ritiro per Ballerini e Rivi

In un successivo riesame dell’ordine d’arrivo i nomi di Ballerini e di Rivi sono stati però cancellati ed entrambi sono stati invece inseriti nel lungo elenco dei ritirati. Il motivo si è rivelato in realtà molto semplice. Ballerini si era impegnato nelle fasi centrali della corsa in supporto al suo capitano Julian Alaphilippe, e dopo aver speso tutte le sue energie in questo ruolo ed essere rimasto attardato ha deciso di ritirarsi. La stessa cosa ha fatto Samuele Rivi, neoprofessionista della Eolo Kometa che si era reso protagonista della corsa inserendosi nella fuga partita nei primi chilometri. Anche Rivi, dopo essere stato condizionato da un problema meccanico ed essere stato raggiunto e staccato dal gruppo, ha deciso di ritirarsi.

I due corridori sono usciti dal percorso per raggiungere in bicicletta la zona dell’arrivo e i pullman delle rispettive squadre, ma sono rientrati sul tracciato nella parte finale oltrepassando la linea del traguardo. Per questo il transponder montato sulle loro bici ha tracciato il loro passaggio come se avessero completato regolarmente la corsa ed è servito l’intervento della giuria per cancellarli successivamente dall’ordine d’arrivo.

Una volta spariti i nomi di Ballerini e Rivi per arrivare al primo italiano classificato in questa Strade Bianche si è dovuto scendere fino al 23° posto con Alberto Bettiol.

Rivi: ‘Corsa dura’

Nonostante il ritiro, per Samuele Rivi la Strade Bianche resterà sempre una giornata indimenticabile. Al suo debutto in una corsa World Tour il neoprofessionista della Eolo Kometa è riuscito ad inserirsi nella fuga iniziale per poi rimanere staccato a causa di un problema meccanico dopo tanti chilometri passati all’attacco.

“Corsa dura, non è stato per niente semplice andare in fuga, non ero troppo a mio agio sullo sterrato ma ho sempre cercato di dare tutto” ha dichiarato Rivi raccontato la sua bella esperienza alla Strade Bianche. “Purtroppo poi ho avuto un problema meccanico che mi ha costretto a cambiare un po’ di biciclette e questo ha messo fine alla mia corsa” ha aggiunto il corridore della Eolo Kometa.