Il Team Bahrain Victorious è stata la squadra rivelazione nel 2021 del Ciclismo professionistico. La formazione mediorientale è passata dal misero bottino di nove vittorie della passata stagione ad un carniere con ben trenta successi, ricco sia in quantità che in qualità. Nella bacheca della Bahrain sono finite la Roubaix e l’Europeo di Colbrelli, sei tappe nei grandi giri e il secondo posto di Caruso al Giro d’Italia. A segnare la crescita esponenziale del team non è stata l’esplosione di una singola individualità, ma piuttosto il grande miglioramento di tutto il collettivo, che ha portato buona parte dei propri corridori a raggiungere il top della carriera.

Pellizotti: ‘Noi siamo come l’Atalanta’

In un’intervista rilasciata a Tuttobiciweb, uno dei Direttore Sportivo del Team Bahrain Victorious, Franco Pellizotti, ha raccontato qual è la filosofia che sta seguendo la squadra per raggiungere grandi traguardi senza avere a disposizione il budget delle formazioni al top, come Ineos o UAE. Il tecnico friulano ha spiegato che al centro del progetto del team c’è il collettivo e che ognuno dei corridori, anche quelli più esperti e vincenti, deve essere sempre a disposizione degli altri per aiutare e insegnare il mestiere.

Questo gioco di squadra che ha dato risultati straordinari ha portato Pellizotti a fare un indovinato paragone calcistico, coinvolgendo la UAE Emirates di Pogaĉar, una formazione con cui, anche per vicinanza territoriale, sembra esserci una certa rivalità.

“Noi non abbiamo il budget per avere un Pogaĉar, ma ad una UAE Emirates se togli lui resta relativamente poco come risultati” ha analizzato Pellizotti, aggiungendo che “noi siamo come l’Atalanta, che non ha il Cristiano Ronaldo ma ha 20 giocatori che danno anima e corpo per mettere la palla in gol”.

‘Niente fuoriclasse da dieci vittorie’

Franco Pellizotti ha spiegato che la strategia del Team Bahrain Victorious è dovuta sia a motivi di budget che ad una politica che vuole privilegiare il collettivo. La squadra non ha nessun velocista di spicco, e neanche il fuoriclasse assoluto in grado di mettere a segno un gran numero di vittorie individuali.

Il corridore più vincente in questo straordinario 2021 è stato Sonny Colbrelli, passato dall’unica vittoria segnata nella passata stagione alle sette di quest’anno. Per il resto il Team Bahrain Victorious ha mandato a segno ben undici corridori diversi per comporre il mosaico che ha portato alle trenta vittorie stagionali. “Non ci interessa avere il fuoriclasse che ti vince dieci corse, preferiamo avere tutti ottimi corridori disposti a mettersi ciascuno al servizio degli altri” ha spiegato Franco Pellizotti.

Anche per il futuro il Team Bahrain continuerà ad operare con la stessa strategia, come confermato dal ciclo mercato che è ormai in dirittura d’arrivo. La squadra mediorientale ha operato soprattutto sui giovani, portando nel World Tour dei talenti emergenti come Filip Maciejuk, Alejandro Osorio, Edoarod Zambaini e l’iridato under 23 a cronometro Johan Price-Pejtersen. Insieme a questi quattro giovani arriveranno nel team Bahrain anche il navigato Luis Leon Sanchez, uno dei veterani del gruppo, e il tedesco Jasha Sutterlin.