Con un'ultima domenica ricca di appuntamenti sparsi per il mondo, il Ciclismo professionistico ha chiuso definitivamente il sipario sulla stagione 2022. In Italia l'appuntamento conclusivo è stata la Veneto Classic, corsa lanciata nella passata stagione da Filippo Pozzato e dal suo gruppo organizzativo. La gara ha cercato di ricreare gli scenari delle grandi classiche, inserendo nel percorso un po' di pavè e tratti di sterrato anche al limite per una corsa di ciclismo su strada. La UAE ha dominato la scena con una forza tale da potersi permettere anche qualche divagazione tattica.

Nel finale, dopo lo strappo di Diesel Farm, Marc Hirschi se ne è andato da solo verso la vittoria, mentre il suo compagno Formolo ha staccato Nicola Conci, ma senza riuscire a raggiungere lo svizzero. In Giappone, invece, è stata la EF a dominare la Japan Cup con la doppietta Powless - Piccolo.

UAE dominante in Veneto

La Veneto Classic ha celebrato oggi la sua seconda edizione proponendo un tracciato ricco di insidie tecniche, con i passaggi sullo strappo in pavè della Tisa e un difficile tratto di sterrato denominato Diesel Farm, con una salita impegnativa e una successiva discesa un po' pericolosa.

La corsa è stata comandata dalla UAE Emirates, che ha tirato a lungo il gruppo, finché dopo il passaggio dalla Tisa sono rimasti in testa una ventina di corridori. Gli UAE, presenti con Formolo, Ulissi, Trentin e Hirschi, hanno iniziato a scattare a ripetizione, riuscendo a portare via un sestetto con Formolo e Hirschi. Sul secondo passaggio dalla Tisa, Trentin ha però lanciato l'inseguimento portando verso un ricompattamento generale.

La corsa si è così risolta sul Diesel Farm. In salita è stato Nicola Conci il più incisivo, con il solito Formolo sulle sue tracce. Hirschi è riuscito a scollinare poco distante e a rientrare velocemente. Lo svizzero ha poi approfittato di un tratto tecnico e un po' pericoloso, sempre in sterrato, per involarsi da solo.

Non paghi, gli UAE hanno ancora rimescolato la corsa: Formolo ha attaccato nuovamente su un tratto in salita riuscendo a staccare Conci e portandosi all'inseguimento del compagno di squadra.

Hirschi ha però tenuto testa al tentativo di rimonta ed è andato a conquistare il successo a Bassano del Grappa. Formolo ha concluso secondo davanti a Conci, mentre Oldani ha superato Trentin nello sprint del gruppetto inseguitore.

Kung primo alla Chrono des Nations

Mentre in Italia si correva la Veneto Classic, in Francia la stagione si è conclusa con la Chrono des Nations, prova a cronometro con tanti big al via. Il successo è andato a Stefan Kung, che si è preso la soddisfazione di battere il fresco Campione del Mondo Tobias Foss, da cui aveva perso la sfida iridata.

Kung ha preceduto il norvegese di 2'' e Matteo Sobrero di 11''. Affini e Bettiol sono finiti nelle retrovie, 13° e 14° ad oltre due minuti. Tra le donne ha vinto l'iridata Ellen Van Dijk con oltre un minuto su Kononenko e Neben.

Dall'altra parte del mondo, in Giappone, si è svolta invece la Japan Cup, gara in linea che ha sempre richiamato diverse squadre World Tour anche per i suoi importanti risvolti commerciali. La gara è stata dominata dalla EF. La squadra americana ha piazzato Neilson Powless e Andrea Piccolo nella fuga decisiva. Powless ha poi allungato andando a vincere in solitudine, mentre Piccolo ha anticipato gli altri corridori cogliendo la seconda piazza. A completare il podio è stato l'australiano Benjamin Dyball, terzo davanti a Herman Pernsteiner, Maxime Van Gils, Guillaume Martin e Giulio Ciccone.