Doveva essere la stagione per riscatto, dopo un anno davvero sfortunato, ed invece anche questo 2023 non è iniziato bene per Gianni Moscon. Il corridore trentino, uno dei grandi talenti non ancora del tutto espressi del ciclismo italiano, è stato subito fermato da un incidente nella corsa del debutto, il Tour Down Under. A causa di una caduta nella gara australiana, Moscon ha rimediato una frattura alla clavicola che lo ha costretto a perdere qualche settimana di allenamento. Un mese dopo quello sfortunato episodio, l'ex tricolore a cronometro è tornato in gruppo in una corsa a tappe spagnola, O Gran Camiño.

Il corridore della Astana ha cercato subito di mettersi alla prova andando in fuga nella prima tappa, che si è corsa giovedì 23 febbraio.

Ciclismo, il rientro di Moscon sotto la neve

Gianni Moscon è rimasto all'attacco per gran parte della corsa, ma ad una trentina di chilometri dall'arrivo sui corridori è cominciata a cadere una neve sempre più copiosa. Dopo qualche minuto di incertezza, l'organizzazione ha deciso di fermare la tappa e poi annullarla. Al momento dello stop, Moscon era ancora al comando insieme ad altri due corridori, una bella dimostrazione di carattere e voglia di reagire alle avversità che lo stanno inseguendo ormai da un anno.

Stamani, prima di ripartire per la seconda tappa della corsa galiziana, Moscon ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito olandese Wielerflits.

Il corridore trentino ha spiegato che l'incidente del Tour Down Under ha ritardato la sua preparazione e che per questo ha dovuto cambiare radicalmente il suo programma di corse. Moscon sta correndo questo O Gran Camiño al posto delle prime classiche del Belgio per recuperare una buona condizione. "Corro il weekend di apertura in Belgio da quando sono professionista e mi manca un po'.

Devo adattarmi ai nuovi obiettivi, ma sono contento del nuovo programma e cercherò di trarne il meglio" ha dichiarato il corridore della Astana.

Gianni Moscon, le Ardenne al posto del pavè

Dopo questa corsa spagnola, che si concluderà domenica 26 febbraio, Gianni Moscon sarà al via della Volta Catalunya e della Volta Pais Vasco, dove cercherà lo slancio per le classiche delle Ardenne.

Il trentino salterà invece tutta la campagna del pavè, compresi il Giro delle Fiandre e la Parigi Roubaix, la classica che lo vide grande e sfortunato protagonista nel 2021, quando fu condizionato da una foratura e una caduta mentre era al comando. "È un peccato non correre la Parigi - Roubaix, ma spero che questa non sia la mia ultima stagione e di avere un'altra possibilità" ha commentato Moscon.

La decisione di saltare le corse sul pavè è stata presa per il ritardo di condizione accumulato a causa dell'infortunio. "Sono corse di alto livello e andrei lì solo per soffrire. Preferisco prendermi del tempo, ricostruire la mia condizione e fare bene in altre corse" ha commentato Moscon. Dopo le classiche delle Ardenne, il corridore della Astana dovrebbe partecipare anche al Giro d'Italia, che finora ha corso una sola volta.