La terza tappa dell'UAE Tour di ciclismo ha proposto il primo dei due arrivi in salita, quello a Jebel Jais. Le pendenze moderate della lunga ascesa finale non hanno però fatto accendere la corsa, che non ha visto nessuno scatto degli uomini più attesi.
Il campione del mondo Remco Evenepoel, la maglia gialla Luke Plapp e gli altri favoriti Adam Yates e Pello Bilbao sono rimasti sulla difensiva, vista la velocità della scalata e le difficoltà nel fare selezione. La vittoria è così andata ad un outsider, il colombiano della Movistar Einer Rubio, partito all'attacco con coraggio ad una decina di chilometri dall'arrivo.
Rubio ha sfruttato l'immobilismo del gruppo per guadagnare un buon vantaggio e ha così conquistato la vittoria nel giorno del suo 25° compleanno, mentre Evenepoel ha poi preceduto il gruppo con una lunga volata.
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🔝🔟 Tercera etapa y general @uae_tour, Victoria del colombiano Einer Rubio @Einerrubio1 de @Movistar_Team. pic.twitter.com/YxS4qHb8Vk
— LA RUEDA COLOMBIA 🚴🇨🇴🚴 (@LaRuedaColombia) February 22, 2023
UAE Tour, nessun attacco a Jebel Jais
Il campione del mondo ha fatto lavorare a lungo la squadra sulla salita finale, ma ha piazzato la sua progressione solo nelle ultime centinaia di metri. Dietro di lui si è creato un piccolo buco e così Evenepoel ha raggranellato un secondo di vantaggio sul gruppo, da aggiungere ai sei di abbuono per la seconda posizione.
A seguire si sono piazzati Adam Yates, Lutsenko, Plapp e Vanhoucke, primi corridori di un gruppo forte ancora di una trentina di corridori. In questo plotone è arrivato un solo italiano, il giovane e promettente Antonio Tiberi.
I pochi secondi guadagnati, sono bastati ad Evenepoel per conquistare la maglia di leader della classifica generale dell'UAE Tour.
Il belga della Soudal Quickstep guida ora la corsa con 7'' su Plapp e 11'' su Bilbao. Gli altri, a causa soprattutto dei ventagli della prima tappa, sono già molto lontani. Adam Yates, che alla vigilia era ritenuto il principale avversario di Evenepoel per il successo finale, è a 1'12'', e l'altro leader della UAE Emirates, l'australiano Jai Vine, si è ritirato per un dolore al ginocchio.
Evenepoel: 'Peccato essere arrivati vicini al vincitore'
Nonostante non sia arrivata la vittoria, Remco Evenepoel si è detto soddisfatto del bottino raccolto. "In queste tre tappe siamo arrivati primi, ancora primi e secondi. Adesso abbiamo anche la maglia di leader, questo è buono" ha dichiarato il Campione del Mondo, che però si è un po' rammaricato per aver visto sfuggire Rubio, perdendo così l'occasione di sprintare per vincere la tappa. "E' un peccato essere arrivati così vicini al vincitore. La salita sarebbe dovuta essere più lunga di un chilometro e mezzo. Einer ha fatto un ottimo lavoro, si è fatto un bel regalo di compleanno", ha aggiunto Evenepoel.
Il campione della Soudal Quickstep ha quindi ringraziato i compagni di squadra, spiegando che "alcuni sono stati sfortunati in salita, ma il fatto che io sia andato così bene nell'ultimo chilometro la dice lunga su quanto siamo forti".