Julian Alaphilippe è uscito tra i grandi sconfitti della Milano Sanremo vinta da Van der Poel. Il due volte campione del mondo, vincitore dell'edizione 2019 della Classicissima, si era presentato al via della corsa con un'ottima condizione di forma, una strategia ben preparata, e una squadra forte e compatta tutta costruita intorno a lui. Il lungo e infaticabile lavoro dei compagni, e le buone sensazioni avvertite in corsa non sono però stati sufficienti a mantenere Alaphilippe nel vivo dell'azione. Quando la corsa si è davvero accesa, nella scalata del Poggio, il corridore francese non si è mai visto nelle posizioni d'avanguardia, dove Van der Poel, Pogačar, Van Aert e Ganna hanno dato vita a una sfida tra fuoriclasse in cui il grande assente è stato proprio il leader della Soudal - QuickStep.

Julian Alaphilippe: 'Ci siamo persi prima del Poggio'

Mentre davanti Van der Poel staccava tutti in cima al Poggio per andare a conquistare la vittoria, più indietro Julian Alaphilippe rientrava su un gruppetto inseguitore, concludendo poi la corsa all'undicesimo posto con 26'' di distacco. In un'intervista a L'Équipe, il campione francese ha spiegato che questo risultato deludente non è dovuto a una condizione di forma negativa, ma alla difficoltà di rimanere nelle posizioni di testa prima di imboccare i punti decisivi della corsa, le salite alla Cipressa e soprattutto al Poggio: "Quello che mi è mancato è stato soprattutto un buon piazzamento ai piedi del Poggio".

"Le gambe erano buone per tutta la giornata, anche nel finale le sensazioni erano perfette, ma quando sono scattati Pogačar, Van Aert, Van der Poel e Ganna io non ero ben piazzato. Con i miei compagni ci siamo persi poco prima di imboccare il Poggio. Già la Cipressa era stata complicata per lo stesso motivo. Nella Sanremo è essenziale il piazzamento ai piedi del Poggio", ha commentato Julian Alaphilippe.

'Un gran bel podio'

Il due volte campione del mondo ha espresso tutta la sua insoddisfazione per questo finale di corsa in cui non si è potuto esprimere al meglio, ma non ha cercato scuse per il risultato deludente: "Non dico di essere deluso, ma frustrato per non aver potuto dare il massimo per cercare la vittoria. Non parlo di sfortuna, all'inizio del Poggio il Team Bahrain e poi la UAE hanno fatto un ritmo elevato, la mia reazione è stata troppo tardiva.

Ho cercato di rimontare poco a poco, ma quando hanno attaccato li ho solo potuti vedere da lontano".

"Non c'è niente da dire sul vincitore, sono molto felice per Mathieu e c'è anche un gran bel podio", ha commentato Alaphilippe, che ora si sposterà al nord per la campagna di classiche fiamminghe e valloni, in cui conta di centrare un successo di peso. Il prossimo impegno del due volte iridato è la E3 Saxo Classic di Harelbeke, in programma il 24 marzo.