Indian Wells è il primo Masters 1000 dell'anno, un appuntamento che raduna tutti i big del circuito ATP. Tutti o quasi, visto che questa edizione 2023 sarà orfana del numero uno del mondo, Nole Djokovic, e di un certo Rafa Nadal. Sulla carta i favoriti sono l'altro spagnolo Carlos Alcaraz, ma soprattutto Daniil Medvedev, che si presenta a Indian Wells con un filotto di quattordici successi sul cemento, che di fatto lo incoronano come l'uomo da battere sui campi californiani.

Indian Wells, incredibile striscia sul cemento per Medvedev: è lui l'uomo da battere insieme a Carlos Alcaraz

Il via oggi, 8 marzo, con gli incontri del primo turno che vedranno scendere in campo Lorenzo Sonego, che se la dovrà vedere con l'australiano Jason Kubler (è il secondo match di oggi, sul campo N. 4, dovrebbe iniziare intorno alle 21:30 italiane): un avversario decisamente alla portata per "Sonny" che si presenta a Indian Wells dopo un buon torneo di Dubai, dove ha battuto Auger-Aliassime prima di cedere nei quarti a Zverev. Il tabellone per il N. 60 al mondo, però, non si presenta affatto facile perché sulla strada, in caso di vittoria con Kubler, troverebbe due avversari temibili sul cemento come Dimitrov e Tiafoe.

Sinner e l'incognita Berrettini

Oltre a Sonego, l'Italia sarà degnamente rappresentata da Jannik Sinner, Fabio Fognini, Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini. Partendo dal romano, N. 22 al mondo, bisognerà vedere in quali condizioni fisiche si presenterà in California, dopo il deludente epilogo del torneo di Acapulco (ritiro contro Rune dopo aver perso il primo set per 6-0).

Se la contrattura al polpaccio non si ripresenterà, Berrettini potrebbe disputare un ottimo Indian Wells. Jannik Sinner, N. 12 nel ranking, si presenta in California forte del successo ottenuto a Montpellier e con la finale persa a Rotterdam contro Medvedev: anche per l'altoatesino il tabellone non è stato troppo benevole, con un possibile ottavo contro Rune e contro Fritz (o De Minaur, vincitore ad Acapulco) nei quarti.

Per Musetti possibile derby con Sinner, inizio in salita per Fognini

Anche Lorenzo Musetti potrebbe regalare qualche soddisfazione: il suo primo avversario verrà fuori dalla sfida tra Mannarino e Thiem. Nei sedicesimi, però, dovrebbe incrociare (si spera) Jannik Sinner per un derby che sarebbe tutto da vedere. Fabio Fognini, invece, si presenta al primo Masters 1000 dell'anno con sei sconfitte negli ultimi sette match disputati anche se a Rio de Janeiro (ma era terra battuta) ha lottato contro Carlos Alcaraz. Per il N. 88 al mondo esordio complicato contro Ben Shelton, un match che sulla carta si presenta piuttosto duro.