Remco Evenepoel sta per tornare in gruppo. Dopo il ritiro per il Covid al Giro d’Italia [VIDEO], il campione del mondo di Ciclismo riprende a correre al Giro di Svizzera, in programma dall'11 al 18 giugno. Nella corsa elvetica Evenepoel troverà un percorso favorevole, soprattutto grazie alla presenza di due tappe a cronometro fissate nel primo e nell’ultimo giorno. Il suo team manager, Patrick Lefevere, si è però detto contrario alla scelta del campione del mondo e avrebbe voluto vederlo al via del Giro del Belgio per una mera questione economica.

Ciclismo, il Giro del Belgio avrebbe pagato per Evenepoel

Nella sua consueta rubrica sul giornale belga Het Nieuwsblad, Lefevere ha spiegato che la scelta di correre in Svizzera è stata tutta di Evenepoel e del suo preparatore Koen Pelgrim. “E! stata una scelta puramente sportiva di Remco e del suo allenatore. Al Giro di Svizzera ci sono due tappe a cronometro, rispettivamente di 12,7 e 25,7 chilometri. Questa è la preparazione migliore in vista dei campionati che stanno arrivando”, ha dichiarato Patrick Lefevere riferendosi ai campionati nazionali di fine giugno e ai mondiali di inizio agosto, due obiettivi chiave della seconda parte di stagione di Evenepoel.

Il manager della Soudal - Quick-Step avrebbe invece voluto il suo corridore al via del Giro del Belgio, breve corsa a tappe che non fa parte del circuito World Tour e che si svolge dal 14 al 18 giugno.

Lefevere ha spiegato che l’organizzazione della corsa avrebbe pagato profumatamente pur di avere il campione del mondo al via. “Mi sono sentito con Christophe Impens di Golazo, erano disposti a fare uno sforzo, ma di tanto in tanto sono come il re del Belgio, un capo di stato che non ha un potere esecutivo. Per la cronaca non succede spesso”, ha dichiarato Lefevere.

Lefevere: 'Una volta il Giro di Svizzera pagava bene'

Patrick Lefevere ha spiegato che, contrariamente a quanto si potrebbe credere, a volte per le squadre è più conveniente partecipare a delle gare minori piuttosto che alle prove del calendario World Tour. “L'organizzazione del Giro di Svizzera non fa nessuno sforzo per Evenepoel.

Prima pagavano bene, ma quando sono entrati a far parte del WorldTour tutto è stato rovinato", ha dichiarato Lefevere.

"Succede così in tante gare. Il World Tour impone agli organizzatori un compenso minimo di 8.500 euro da destinare alle squadre, ma in pratica il Giro di Svizzera, così come tutte le altre corse, lo vede come una tariffa standard che non si supera mai. Otto giorni di gare in Svizzera, con i prezzi che ci sono in quel paese, cerca di finanziarli con 8.500 euro”, si è lamentato Patrick Lefevere.