L'emozionante corsa in linea dei Mondiali di Ciclismo di Glasgow, che ha incoronato Mathieu Van der Poel come dominatore incontrastato, ha regalato anche tanti episodi e aneddoti curiosi che stanno venendo alla luce con il passare delle ore e dei giorni. Nelle fasi iniziali, la corsa è stata sospesa per quasi un'ora a causa di una protesta. Alcuni manifestanti si sono letteralmente incollati alla strada appena prima del passaggio dei fuggitivi. I corridori sono stati così costretti a rimanere fermi in mezzo alla strada, mentre la polizia cercava di sgombrare tutto e permettere la ripresa della corsa.

Una volta sistemata questa situazione, il Mondiale è ripartito subito a forte andatura, e Mathieu Van der Poel si è fatto trovare un po' nelle retrovie ed ha dovuto inseguire per tornare in gruppo. Il CT olandese Koos Moerenhout ha poi raccontato che, durante la pausa, Van der Poel è entrato in una casa insieme ai compagni, attardandosi un po'.

Ciclismo, "L'allenatore olandese ci ha chiesto se i corridori potevano usare il bagno"

Nelle interviste del dopo corsa, il campione olandese ha ringraziato alcune persone che lo hanno aiutato durante la lunga pausa provocata dalla protesta. Il tecnico Koos Moerenhout ha poi spiegato che Van der Poel "doveva andare in bagno, poi c'è stata quella protesta ed abbiamo trovato quella casa".

Il giornale belga Het Nieuwsblad ha rintracciato la famiglia che ha ospitato il campione olandese e i compagni di nazionale, David e Shona Findley. "Eravamo davanti a casa nostra per guardare il passaggio della corsa", ha raccontato il signor Findley. "Tutto il gruppo si è fermato davanti a noi a causa della protesta. Dopo un po', l'allenatore della nazionale olandese si è avvicinato e ci ha chiesto se alcuni dei suoi corridori potevano usare il nostro bagno.

All'improvviso ci siamo trovati con l'intera squadra olandese in fila nel corridoio per poter andare nel nostro bagno" ha continuato il signor Findley, che non aveva sentito il ringraziamento di Van der Poel nell'intervista del dopo corsa.

"Erano tutti ragazzi amichevoli'

"È molto premuroso da parte sua, ma non era necessario.

Ci aveva già ringraziato di persona. Erano tutti ragazzi molto amichevoli, quegli olandesi", ha raccontato il signor Findley, a cui è stato chiesto se il futuro campione del mondo avesse fatto solo la pipì. "Era chiaro che aveva bisogno di fare un grande stop", ha risposto sorridendo.

La corsa è poi finalmente ripartita dopo quasi un'ora, con Mathieu Van der Poel nelle retrovie dopo la sosta fisiologica, ma pronto a rimontare e tornare in gruppo per poi andare a vincere il Mondiale e ringraziare pubblicamente i signori Findley nelle interviste del dopo corsa.