"Voglio tornare a giocare": così Naomi Osaka, in un'intervista ai microfoni di ESPN, ha annunciato il ritorno all'attività agonistica dopo la gravidanza e la nascita di una bambina avuta dal fidanzato, il rapper americano Cordae.

In questi giorni Osaka è tornata a New York durante gli US Open, dove ha presenziato ad un forum sulla salute mentale insieme a Michael Phelps. "Ricordo di aver guardato gli ultimi Australian Open e mi sentivo devastata perché non mi ero mai persa un Australian Open. Mentre guardavo Serena e Venus, pensavo ‘non credo che giocherò mai a quell’età’.

Ma ora sono seduta qui e penso che forse lo farò".

"Mi è venuta voglia di giocare di nuovo, ma credo che dovrò aspettare il prossimo anno"

"Provo molta gioia nel tornare qui. È come rivedere un vecchio amico che non vedo da molto tempo" ha dichiarato la campionessa: "Ho attraversato il tunnel dei piccoli giocatori, ma ovviamente non sto giocando. Mi è venuta voglia di giocare di nuovo, ma credo che dovrò aspettare il prossimo anno" ha chiosato.

Osaka manca dai campi di Tennis professionale dal settembre del 2022, ossia dal Toray Pan Pacific Open a Tokyo, e il suo ritorno dovrebbe avvenire in coincidenza degli Australian Open, torneo che la giapponese ha già vinto due volte.

La 25enne giapponese si prepara per gli Australian Open

Nell'intervista rilasciata a ESPN, Osaka ha parlato della sensazione di "solitudine" provata durante la gravidanza e come accennato ha annunciato la sua intenzione di tornare al tennis agonistico agli Australian Open di gennaio, che ha vinto sia nel 2019 che nel 2021: “La pausa ha davvero accresciuto il mio amore per questo sport e mi ha fatto capire che non giocherò per sempre. Devo accettare i tempi. Gioco a tennis da quando avevo tre anni. Non credo di poter prevedere cosa farò ma sicuramente la pausa mi ha fatto apprezzare molte cose che davo per scontate".

"Mi sono resa conto che non so come andrà l'inizio dell'anno per me", ha detto.

"Non conosco il livello di gioco e credo di dovermi rilassare. Come minimo, mi preparerò per il finale di stagione, mi sento pronta per gli Australian Open".

Osaka ha riferito di aver guardato molte partite, cosa che l'ha motivata a tornare a giocare di nuovo; "Mi sono detta: "Vorrei giocare anch'io. Voglio molto bene a mia figlia, ma credo che questo abbia davvero alimentato un fuoco in me".

Le difficoltà della gravidanza

La 25enne nipponica ha dichiarato di aver continuato ad allenarsi in modo più leggero durante la gravidanza, ma di aver faticato ad affrontare le "molte restrizioni" che ne derivano, cosa che, a suo dire, ha iniziato ad avere un impatto anche sulla sua salute mentale.

"Conosco sicuramente solo questo mondo, il mondo del tennis, ed esserne stata lontana per molto tempo è stato nuovo per me", ha dichiarato.

"Credo che la nuova situazione e l'impossibilità di allenarmi come avrei voluto mi abbiano fatto sentire come se dovessi stare a casa".

Infine un riferimento al nome dato alla figlia, Shai: "Significa "dono di Dio" e credo che questo sia ciò che volevo che si sentisse, come un dono per me e per suo padre".