Nonostante l'infortunio che ha spaccato in due la sua carriera, i risultati deludenti degli ultimi anni e il rapporto non più idilliaco con la Israel - Premier Tech, Chris Froome ha ancora l'entusiasmo e la voglia di restare in mezzo al gruppo. Il campione britannico non è più tornato a buoni livelli dopo la caduta avvenuta nel giugno del 2019, ma ha ritrovato fiducia dopo aver trovato la causa di un persistente mal di schiena che lo ha condizionato a lungo. Froome ha confrontato le posizioni in bici sulla Pinarello della Sky e la Factor della Israel: "Ho scoperto che ho corso più allungato con la sella più indietro di tre centimetri, una sciocchezza che mi ha causato il mal di schiena".
Froome: 'Essere un ciclista per me significa ancora vivere un sogno'
In questa pausa invernale del ciclismo professionistico, Chris Froome ha confermato in un'intervista al giornale spagnolo El País di essere più determinato che mai a continuare la sua carriera nonostante gli scarsi risultati raccolti negli ultimi anni. Dopo l'incidente del 2019 il campione britannico non ha più vinto nessuna corsa e il passaggio alla Israel con ricco e lungo contratto si è rivelato un flop totale. Froome è ormai una presenza costante nelle retrovie delle corse, un'involuzione davvero triste per un corridore capace di vincere il Tour de France per quattro volte.
Froome ha però spiegato di avere ancora grandi motivazioni: "Molte persone mi chiedono, perché continui a correre?
Hai vinto tutto quello che potevi vincere, quattro Tour, due Vuelta, un Giro, tante altre cose. Perchè vuoi continuare se non vinci più nulla? La risposta è semplice. Adoro il Ciclismo. Adoro pedalare e correre".
"Mi sono divertito di più quando vincevo, è ovvio. La scarica di adrenalina, le belle sensazioni che derivano dal successo.
Era un sogno vincere una corsa come il Tour e il piacere che ti fa provare, ma amo continuare a pedalare, amo far parte di una squadra con un obiettivo e una visione condivisa. Anche se non alzo più le mani in segno di vittoria, essere un ciclista per me significa ancora vivere un sogno", ha raccontato Chris Froome.
'Alla Israel correvo più allungato'
Il campione della Israel ha spiegato di aver trovato maggior fiducia in vista della prossima stagione dopo aver trovato la causa del persistente mal di schiena che lo ha condizionato per molto tempo. Froome ha raccontato di aver studiato la posizione in bicicletta che aveva sulla Pinarello del team Sky e di averla confrontata con quella con cui ha pedalato sulla Factor in dotazione alla Israel.
"Mi faceva molto male la schiena. Prima ho pensato che fosse una cosa dovuta all'età, ma poi ho confrontato le misure della Pinarello di quando ero nella Sky. Ho scoperto che alla Israel correvo più allungato, con la sella posizionata tre centimetri più indietro. È una sciocchezza, ma è questo che portato alla comparsa del mal di schiena", ha spiegato Froome, che dopo aver risolto questo problema spera di guadagnarsi un posto per il prossimo Tour de France.