Vince Jonas Vingegaard sul traguardo di Chantada, ma la vera notizia della seconda tappa di O Gran Camino è il ritorno tra i grandi di Egan Bernal. Sull'ultima salita il campione danese ha attaccato a più riprese e Bernal è stato l'ultimo a cedere al suo forcing, ormai ad un chilometro dallo scollinamento. Vingegaard è andato a vincere la tappa, mentre il colombiano ha colto un secondo posto di straordinario valore a due anni dall'incidente che sembrava poter troncare definitivamente la sua carriera.

Che ritorno di Egan Bernal

Dopo la cronometro di ieri a Coruna vinta da Joshua Tarling, O Gran Camino ha proposto oggi una tappa dal profilo molto movimentato, con due passaggi sulla salita di San Pedro de Licora, circa 5 km al 6% di pendenza media.

A rendere più difficile la giornata è stato il maltempo, con freddo e scrosci di pioggia molto intensi. I corridori sono partiti con appena cinque gradi, ma le condizioni meteo non hanno raffreddato l'intensità della corsa.

L'avvio è stato molto veloce, con tanti tentativi di fuga da cui è poi scaturita un'azione composta da una ventina di uomini. Da questi sono poi emersi Azparren e Molenaar, che sono rimasti al comando nel primo passaggio da San Pedro de Licora. La Visma Lease a Bike ha preso decisamente in mano la guida del gruppo, chiarendo le mire di Jonas Vingegaard su questa tappa.

Il gruppo è arrivato all'approccio della scalata finale già ridotto ad una ventina di unità, e con ormai nel mirino i due fuggitivi.

Vingegaard ha chiesto un ultimo sforzo ai suoi uomini, poi ha approfittato della prima parte della salita, quella un po' più dura, per lanciarsi all'attacco. Con una serie di scatti, il campione danese ha frantumato il gruppo, ma non è riuscito a scrollarsi tutti di dosso. Alle sue spalle sono rimasti Jefferson Cepeda e Egan Bernal, in un piacevolissimo e atteso ritorno ai vertici per un campione sfortunato.

I tre sono andati a raggiungere e superare prima Azparren e quindi Molenaar, e Vingegaard ha insistito nei suoi allunghi per smorzare la resistenza degli avversari. Cepeda è stato costretto ad arrendersi, ed anche Bernal, ormai all'ultimo chilometro di salita, si è staccato dallo scatenato danese.

Vingegaard ha scollinato tutto solo e si è buttato nel breve tratto di discesa e falsopiano finale, andando a cogliere la vittoria.

A 23'' Bernal ha battuto allo sprint Cepeda conquistando un secondo posto che ha il sapore dolce della rinascita, del ritorno ai vertici dopo tante sofferenze. A 39'' Uijtdebroeks ha anticipato il gruppetto inseguitore, in cui, un po' alla spicciolata, sono arrivati anche Lenny Martinez, Matteo Fabbro, Richard Carapaz e David Gaudu.

L'ordine d'arrivo rispecchia anche la classifica generale, visto che i distacchi della crono di ieri erano stati neutralizzati.

La prossima tappa

Sabato 24 febbraio la corsa affronterà la terza tappa da Xinzo de Limia a Castelo de Ribavadia di 173 km. Il percorso è molto mosso, con 2300 metri di dislivello, ma appare meno selettivo di quello odierno. I Gpm sono quattro, l'ultimo è l'Alto do Couso, una salita di quattro chilometri e mezzo al 5,7%. Lo scollinamento è a venti chilometri dall'arrivo.

La tappa sarà trasmessa in diretta da Eurosport - Discovery Plus dalle 15:30.