La terza tappa del Tour of the Alps, tutta disegnata attorno a Schwaz, ha portato alla ribalta due dei corridori più attesi del ciclismo italiano: Filippo Ganna e il giovane talento Giulio Pellizzari. In una giornata segnata da freddo e pioggia battente, l'olimpionico si è impegnato in una lunga fuga solitaria che si è poi spenta nella parte più difficile del percorso. In salita se ne sono andati due scalatori puri come Juan Pedro Lopez e Giulio Pellizzari. Lo spagnolo ha poi allungato nel finale ed è andato a vincere la tappa e a prendersi la maglia di leader.

Lungo assolo di Ganna

Dopo la vittoria di Alessandro De Marchi nella tappa di ieri, il Tour of the Alps è ripartito con la Schwaz - Schwaz, frazione di appena 124 chilometri ma con un circuito finale da affrontare per due volte che prevedeva due salite di tre chilometri al 10%. La corsa è iniziata in condizioni tipicamente invernali, con cinque gradi di temperatura, vento e pioggia.

Filippo Ganna è partito tutto solo all'attacco nelle fasi iniziali e si è preso più di tre minuti di vantaggio. L'olimpionico ha pedalato forte nella parte più veloce del percorso, permettendo a Foss e Thomas di risparmiarsi, ma gli ultimi 40 km si sono rivelati molto impegnativi per lui. L'azione di Ganna si è via via spenta e sulla seconda delle quattro salite da affrontare è stato raggiunto da un gruppo già selezionato.

Romain Bardet ha fatto lavorare a lungo la sua squadra, poi è scattato ma senza riuscire a fare la differenza. Sono stati allora Giulio Pellizzari e Juan Pedro Lopez ad uscire dal gruppo sfruttando le proprie doti di scalatori puri su salite costantemente al 10% di pendenza. Rimasto senza compagni, Foss è stato costretto a mettersi in testa al gruppo a tirare personalmente, ma i due battistrada hanno guadagnato un vantaggio di una quarantina di secondi.

Sull'ultima salita Lopez ha accelerato costringendo alla resa Pellizzari. Lo spagnolo della Lidl Trek è salito forte ed ha poi gestito senza rischi la successiva e insidiosa discesa, arrivando al traguardo di Schwaz con un vantaggio rassicurante. Lopez ha così festeggiato la prima vittoria in carriera e la maglia di leader della corsa, ma Pellizzari ha comunque strappato applausi difendendo il secondo posto dalla rimonta del gruppo. Il ventenne della VF Group Bardiani, uno dei talenti emergenti del Ciclismo italiano, ha dato una risposta convincente ai tanti che lo attendono ad un primo salto di qualità in questa stagione. Pellizzari ha chiuso a 22'', il gruppo di Foss, con anche Bardet, O'Connor e Tiberi, a 38''.

Piganzoli ha perso terreno sull'ultima salita ed ha concluso a 1'20''. Geraint Thomas ha fatto da gregario a Foss e poi è rimasto staccato uscendo di classifica.

La nuova classifica vede ora Lopez con 31'' su Foss e 45'' su O'Connor.

La tappa di domani

Domani, giovedì 18 aprile, il Tour of the Alps affronta la quarta tappa, da Laives a Borgo Valsugana. È la tappa più dura della corsa, con oltre quattromila metri di dislivello. I corridori scaleranno subito il passo di San Lugano e poi il Redebus nelle fasi centrali della corsa.

Seguiranno poi il passo del Compet e il Vetriolo. Si scenderà quindi a Novaledo per affrontare l'ultima difficoltà del Colle San Marco (5,3 km al 7,3%). Dalla vetta mancheranno solo una decina di km per raggiungere l'arrivo posto a Borgo Valsugana.

La tappa sarà in diretta tv e online su Eurosport e Rai Sport dalle 13:45.