Con la Freccia del Brabante di ieri, mercoledì 10 aprile, Tim Wellens ha chiuso la sua primavera di classiche del ciclismo. Contrariamente alle abitudini, il corridore belga ha puntato tutto sulle corse fiamminghe e alla Roubaix, tagliando invece dal programma il trittico delle Ardenne. Wellens è salito sul podio conquistando il terzo posto dietro a Cosnefroy e Teuns. Oltre che per l'ottima prestazione, il corridore della UAE Emirates si è distinto per un abbigliamento abbastanza strano. Nonostante il caldo primaverile, Wellens ha indossato per tutta la corsa i manicotti.

All'arrivo, il belga ha spiegato che si trattava di un prodotto realizzato con un tessuto speciale che migliorerebbe l'efficienza aerodinamica.

'Faceva caldo, ma non troppo'

La Freccia del Brabante si è decisa con uno sprint tra sei corridori, in cui Benoit Cosnefroy ha avuto la meglio su Dylan Teuns e Tim Wellens. La corsa si è disputata in una giornata ideale dal punto di vista climatico, con sedici gradi di temperatura e vento quasi assente. Nonostante sia un corridore che notoriamente sopporta bene il freddo e le condizioni meteo avverse, Wellens ha indossato per tutta la corsa i manicotti, una stranezza che non è sfuggita agli osservatori più attenti.

Nel dopo corsa, al corridore della UAE è stato chiesto il perchè di questa scelta per lui così insolita.

Wellens ha spiegato di non averli indossati per proteggersi dal freddo, praticamente inesistente. "Si tratta di manicotti speciali realizzati con un tessuto aerodinamico. Dovrebbero essere più veloci rispetto a stare senza manicotti. Faceva caldo, ma non troppo. Ecco perché li ho tenuti", ha spiegato il 31enne belga.

Wellens ha confermato anche che questa è stata la sua ultima corsa di questo primo blocco di stagione e che ora si prenderà qualche giorno di riposo, saltando le classiche delle Ardenne, per poi riprendere la preparazione in vista del grande appuntamento dell'estate, il Tour de France al fianco di Tadej Pogacar.

Il 2024 di Wellens

Come spesso gli è accaduto in passato, anche quest'ano Tim Wellens è stato uno dei grandi protagonisti dell prime corse stagionali. Il belga della UAE ha esordito i 10 febbraio arrivando terzo alla Vuelta Murcia e ha poi continuato con il quarto posto alla Clasica Jaen. Contrariamente alle sue abitudini, non ha però partecipato a nessuna corsa a tappe, e si è impegnato in tutta la serie di classiche fiamminghe fino a debuttare alla Parigi Roubaix.

Wellens non ha ottenuto vittorie, ma è stato molto continuo ad altissimi livelli. E' arrivato secondo alla Kuurne Bruxelles Kuurne, battuto allo sprint da Van Aert, quarto ad Harelbeke, dodicesimo al Fiandre, quindicesimo nella sua prima Roubaix e terzo alla Freccia del Brabante. Ora farà una pausa di quasi due mesi e tornerà a correre al Giro del Delfinato di giugno, gara di avvicinamento al Tour de France dove sarà tra i gregari di Pogacar.