Una delle note più liete e sorprendenti della stagione 2024 del Ciclismo professionistico è stata senz'altro l'esplosione della Decathlon AG2R. La squadra francese è presente da tanti anni nel ciclismo, ma sempre in una posizione abbastanza defilata. Quest'anno, dopo l'ingresso del nuovo sponsor Decathlon, il team ha fatto un salto di qualità straordinario e inatteso. Pur senza aver messo a segno dei grandi colpi di mercato, ma Decathlon AG2R ha valorizzato tutti i suoi corridori raccogliendo vittorie a ripetizione. Se in tutto il 2023 i successi erano stati appena 9, ora la squadra di Vincent Lavenu ha già raggiunto quota 23.

Secondo Oliver Naesen, rilanciato nella primavera di classiche dopo anni di anonimato, il merito è soprattutto dei nuovi materiali in dotazione. "Tutti si allenano allo stesso modo e mangiano le stesse cose. La differenza si fa sugli aspetti tecnici, le bici, le ruote, gli penumatici" ha dichiarato il belga a Indeleiderstrui.

'Ho scoperto che avevo un'allergia al sedano'

A 33 anni e dopo stagioni piuttosto incolori, Oliver Naesen sembrava avviato inevitabilmente verso un precoce declino. Invece, il belga ha ritrovato d'incanto un livello vicino a quello delle sue stagioni migliori, quando era costantemente tra i grandi protagonisti delle classiche di primavera. Naesen ha raccontato che questa ritrovata competitività è dovuta in parte alla risoluzione di un banale ma fastidioso problema di salute.

"Ho scoperto solo quest'anno che da tempo avevo un'allergia al sedano. A volte facevo tutto alla perfezione e poi mi svegliavo completamente esausto. Ho cercato la causa a lungo e improvvisamente ho trovato la risposta" ha raccontato il corridore della Decathlon, che ha ripreso il suo posto nelle avanguardie del gruppo nella stagione delle grandi classiche.

"La situazione si è risolta da un giorno all'altro. La squadra non aveva ingaggiato nessun nuovo leader per le classiche, quindi era ancora come se fosse io il capitano" ha dichiarato il 33enne belga.

Oliver Naesen non è però l'unico corridore della Decathlon che ha fatto un salto di qualità in questa stagione, anzi. La squadra è stata protagonista di un 2024 sorprendente, in cui spiccano due vittorie di tappa al Giro d'Italia, due al Romandia e la Freccia del Brabante.

Secondo Naesen, questo progresso è dovuto alla grande attenzione e ai miglioramenti fatti sul fronte dei materiali. "Nel gruppo attuale quasi tutti i corridori si allenano più o meno allo stesso modo. Tutti mangiano quasi le stesse cose. Tutti vanno in altura. Sono gli aspetti tecnici il punto in cui si può fare la differenza. Le biciclette, le ruote, gli pneumatici e cose del genere, penso che questo faccia una grande differenza" ha spiegato Naesen.

La carriera di Oliver Naesen

Classe '90, belga di Oostende, Oliver Naesen è stato lanciato nel ciclismo professionistico dalla Topsport nel 2015. Subito si è segnalato come ottimo interprete delle classiche, soprattutto quelle sul pavè. Ha corso poi nella IAM e dal 2017 fa parte della Ag2R, ora diventata Decathlon AG2R.

Tra i suoi risultati più importanti spiccano le due vittorie alla Bretagne Classic e tanti piazzamenti delle classiche più prestigiose. E' stato secondo alla Milano Sanremo, terzo alla Gand Wevelgem e ad Harelbeke.

Dopo alcune stagioni complicate, è riuscito a riaffermarsi come protagonista questa primavera, piazzandosi settimo al Giro delle Fiandre e quarto all'Omloop Het Nieuwsblad.