Jannik Sinner è ufficialmente il numero 1 dell'ATP Ranking [VIDEO], un risultato mai raggiunto da un tennista italiano ma l'azzurro continua a ripensare alla semifinale del Roland Garros persa al quinto set contro Carlos Alcaraz. La 'fame' di Sinner si intuisce dalle sue dichiarazioni rilasciate subito dopo essere salito al vertice della classifica mondiale: domenica scorsa Sinner avrebbe voluto essere lì, sul campo centrale, a giocarsi la sua finale contro Zverev. Quella sconfitta contro l'amico-rivale spagnolo fa ancora male.

Sinner: 'Sto ancora pensando alla partita contro Alcaraz'

C'è chi dopo una sconfitta volta pagina e dimentica quanto accaduto. C'è chi, invece, come Jannik Sinner ci ripensa perché domenica non ha potuto essere nel posto dove avrebbe voluto essere. Sarebbe stato il suo secondo Slam, dopo la vittoria agli Australian Open. L'azzurro sta ancora metabolizzando quella sconfitta, nella convinzione che il Roland Garros poteva essere suo. E pensare che, fino a qualche giorno prima della partenza del torneo parigino, la presenza di Sinner era in forte dubbio. Poi la decisione: 'Parto per Parigi e vediamo'. L'altoatesino, dopo aver raggiunto la semifinale contro Alcaraz, avrebbe potuto essere soddisfatto per come sono andate le cose: invece no, perché a quella partita lui ci ripensa, per capire dove deve lavorare e dove deve migliorare.

Il numero 1 dell'ATP Ranking non è certamente un punto di arrivo, è un punto di partenza, o quasi. Perché adesso dovrà far vedere di poterci rimanere a lungo in vetta.

I detrattori di Sinner hanno nuovamente 'rialzato la cresta', parlando di risultato ottenuto in seguito all'infortunio al ginocchio subìto da Nole Djokovic, oltre ad aver criticato la sconfitta contro Alcaraz.

'Non ti curar di loro ma guarda e passa', la citazione dantesca è più che mai opportuna perché se nella storia del tennis un giocatore italiano non è mai arrivato a questi livelli, una ragione (anche più di una) ci sarà.

Sinner ha chiesto al suo team di essere sempre onesti con lui

L'azzurro ha confessato che, dopo aver saputo dell'infortunio di Djokovic e il conseguente sorpasso al numero uno, ha riunito il suo team: 'Dovete sempre dirmi la verità - ha chiesto Sinner, perché quando in passato ha dovuto attraversare momenti difficili è stata proprio l'onestà a farlo maturare, a fargli capire che serviva un passo in più.

Ecco perché Jannik Sinner, nonostante la conquista del numero uno, chiederà sempre onestà dalle persone che gli stanno accanto, come Simone Vagnozzi e Darren Cahill.

Dalla terra battuta all'erba. Sinner si sta preparando alla stagione sulla superficie più veloce in assoluto. La 'volpe rossa' rientrerà ad Halle, per arrivare poi all'altro grande appuntamento, rappresentato dal torneo di Wimbledon: lo scorso anno perse da Djokovic in semifinale. Quest'anno il campione serbo non ci sarà. La curiosità di Sinner è già tanta.