Il programma di atletica leggera alle Olimpiadi di Parigi 2024 mette in palio cinque medaglie d'oro sabato 3 agosto. L'Italia ha speranze concrete di centrare il podio con Leonardo Fabbri, finalista del getto del peso che dopo l'argento mondiale lo scorso anno a Budapest e l'oro europeo quest'anno a Roma vuole conquistare la gloria a cinque cerchi. Ci sarà anche la bravissima Dariya Derkach in finale del salto triplo femminile e la nostra 4x400 nell'ultimo atto della staffetta mista, ma l'attenzione degli appassionati di atletica italiani è concentrata soprattutto sulla specialità più veloce e affascinante che vedrà Marcell Jacobs impegnato a difendere il titolo olimpico conquistato tre anni fa a Tokyo.
Jacobs chiamato a nuova impresa
Ci ricordiamo tutti la prepotenza agonistica di Marcell Jacobs in Giappone, quando catturò improvvisamente l'attenzione dei media di tutto il mondo con tempi mai segnati in carriera (e mai più fatti segnare da allora) andando a vincere un oro olimpico sui 100 metri assolutamente non pronosticato. Tre anni dopo l'obiettivo è quello di non essere un 'eroe per caso', nella giornata del 3 agosto è in palio una semifinale che lo metterà a confronto ancora una volta con i migliori velocisti del mondo. Sinceramente il lotto dei favoriti dei 100 metri è molto più competitivo di Tokyo, su tutti spicca lo statunitense Noah Lyles reduce dalla doppietta mondiale 100-200 metri ottenuta lo scorso anno a Budapest, ansioso di riportare gli Usa sul trono della velocità olimpica dopo 20 anni.
C'è anche il giovane e velocissimo giamaicano Kishane Thompson che con 9"77 ha fatto segnate il primato mondiale stagione e si candida a diventare l'erede di Usain Bolt per il suo paese, anche se Bolt sembra preferire l'altro connazionale Oblique Seville. Tra i tanti atleti che sgomiteranno per un posto in semifinale c'è anche l'altro azzurro Chituru Ali, velocista dalle ottime potenzialità che si candida a interpretare il ruolo di rivelazione.
Fabbri sulle orme di Andrei
Ai Giochi Olimpici di Los Angeles 1984, Alessandro Andrei vinceva il primo e finora unico oro olimpico italiano del getto del peso. Leonardo Fabbri sogna di emularlo, 40 anni dopo, a Parigi.
Il suo lancio alla misura di 21.76 è stato il migliore delle qualificazioni, Leo punta all'oro e non lo nasconde.
A contendergli il metallo più prezioso saranno il ceco Tomas Stanek, gli americani Payton Otterdhal, Ryan Crouser e Joe Kovacs e i neozelandesi Tom Walsh e Jacko Gill. Ai Mondiali di Budapest lo scorso anno soltanto Crouser fece meglio di Fabbri che ottenne la piazza d'onore. Ora sembra arrivato il momento di puntare più in alto. In finale del peso c'è anche l'altro azzurro Zane Weir.
Le altre finali
Luca Sito, Anna Polinari, Edoardo Scotti, Alice Mangione, ovvero i quattrocentisti che hanno ottenuto l'argento agli Europei di Roma e ora hanno portato la 4x400 italiana mista alla finale olimpica. Per la medaglia d'oro sembra non esserci storia, soprattutto dopo che gli Usa hanno fatto segnare il nuovo record del mondo in semifinale con il tempo di 3'07"41.
Per l'Italia è già importante confrontarsi con i migliori al mondo della specialità, fare una buona gara e ciò che verrà in più sarà soltanto guadagnato.
Stesso discorso per Dariya Derkach in finale del salto triplo femminile, dove l'assenza della campionessa olimpica e pluricampionessa mondiale Yulimar Rojas ha creato maggiore incertezza. La dominicense Thea Lafond sembra lievemente favorita nei confronti della cubana Leyanis Perez e della spagnola Ana Peleteiro, attenzione al possibile inserimento dell’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk, della giamaicana Shanieka Ricketts e della statunitense Jasmine Moore.
Zeynab Dosso cercherà invece un posto in finale dei 100 metri donne, impresa non semplice alla luce di una concorrenza proibitiva.
Favorita assoluta per l'oro sembra la campionessa del mondo, Sha'Carri Richardson. Tra le atlete che proveranno a battere la fortissima statunitense c'è Julien Alfred, velocista di Saint Lucia davvero molto pericolosa, ma soprattutto due veterane che sembrano aver fermato il tempo: la giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce e l'ivoriana Marie-Josée Ta Lou.
Verrà infine assegnato il titolo olimpico del decathlon, la classifica parziale dopo la prima giornata vede in testa il tedesco Leo Neugebauer a quota 4650 punti davanti al portoricano Ayden Owens-Delerme e al norvegese Sander Skotheim.
Il programma nel dettaglio e gli italiani in gara
- Ore 10.05 110 ostacoli decathlon
- 10.10 Asta maschile - qualificazioni (Claudio Stecchi)
- 10.35 100 metri maschili - turno preliminare
- 10.55 Disco decathlon gruppo A
- 11.10 800 femminili - ripescaggi (Eloisa Coiro ed Elena Bellò)
- 11.45 100 metri maschili - batterie (Marcell Jacobs, Chituru Ali)
- 12.00 Disco decathlon gruppo B
- 13.40 Asta decathlon
Sessione serale
- 19.10 Giavellotto decathlon gruppo A
- 19.15 1500 metri maschili - ripescaggi (Ossama Meslek, Federico Riva)
- 19.35 Peso maschile - finale (Leonardo Fabbri e Zane Weir)
- 19.50 100 metri femminili - semifinale (Zaynab Dosso)
- 20.10 Giavellotto decathlon gruppo B
- 20.20 Triplo femminile - finale (Dariya Derkach)
- 20.55 4x400 mista - finale (Italia: Luca Sito, Anna Polinari, Edoardo Scotti, Alice Mangione)
- 21.20 100 metri femminili - finale (ev. Zaynab Dosso)
- 21.45 1500 metri decathlon.