Filippo Ganna non ha vissuto una Parigi - Roubaix brillante e da protagonista come era nelle sue speranze e in quelle degli appassionati italiani di ciclismo. Il campione piemontese era uno dei favoriti alla vigilia della corsa, ma complice anche un po' di sfortuna non è riuscito ad essere un fattore. Ganna ha forato nel primo settore di pavé, ha dovuto inseguire a lungo il gruppo dei migliori, e poi è rimasto nuovamente staccato quando la corsa si è infiammata nella zona della Foresta di Arenberg. Alla fine, l'olimpionico ha concluso la sua Roubaix al tredicesimo posto, e nel dopo corsa ha accolto il risultato con un po' di fatalismo.
"Il pavé ha deciso diversamente", ha scritto sui social Ganna.
Ganna: 'Fa parte del gioco'
La Parigi - Roubaix di Filippo Ganna ha subito una svolta negativa già nel primo dei trenta settori di pavé affrontati dalla classica. La Ineos Grenadier si era dimostrata la squadra meglio organizzata in questo frangente, schierandosi in testa al gruppo con i suoi uomini per proteggere Ganna, leader designato. Dopo poche centinaia di metri, il campione piemontese si è però dovuto sfilare a causa di una foratura. Con il gruppo sfilacciato e le ammiraglie lontane, la sostituzione della bici ha richiesto molto tempo e Ganna è ripartito con circa un minuto di ritardo rispetto al gruppo principale.
Dopo un lungo inseguimento, grazie al lavoro dei compagni, il capitano della Ineos è riuscito a rientrare in gruppo, ma subito la corsa si è infiammata.
Ganna non è riuscito a reagire prontamente alle sollecitazioni imposte da Pedersen, Van der Poel e Pogacar, ed è rimasto irrimediabilmente attardato concludendo poi al tredicesimo posto. "La Parigi - Roubaix è la classica più bella, più dura e imprevedibile. Il pavé ha deciso diversamente, ma questo fa parte del gioco", ha scritto Ganna sui social ringraziando i compagni per il lavoro svolto.
Ciclismo, ora l'obiettivo è il Tour
Con questa Parigi - Roubaix, Filippo Ganna ha concluso la sua prima parte di stagione. Il campione piemontese ha debuttato all'Etoile de Besseges il 5 febbraio, per poi continuare con la Figueira Champions Classic e la Volta Algarve in Portogallo, in cui ha vinto una tappa poi cancellata per un errore di percorso.
Ganna è stato poi protagonista di una splendida Tirreno - Adriatico, in cui ha vinto la cronometro d'apertura e tenuto la maglia di leader della generale fino alla penultima tappa, dando dimostrazione di grande forma anche in salita. Il corridore della Ineos ha concluso la Tirreno al secondo posto, dietro a Ayuso, iniziando quindi la campagna di classiche di primavera. Alla Milano-Sanremo è stato l'unico a resistere alla sfida Pogacar - Van der Poel, arrivando secondo, ed è poi stato terzo ad Harelbeke e ottavo al Giro delle Fiandre.
La seconda parte di stagione di Ganna ruoterà attorno al Tour de France, in cui cercherà una vittoria di tappa, mentre non è prevista la sua presenza né al Giro d'Italia né ai Mondiali.