La Formula Uno è pronta a ripartire: da mercoledì 26 febbraio via ai test invernali sul circuito di Sakhir, in Bahrain. I piloti saranno impegnati per tre giorni in pista per provare le loro monoposto e trovare l'assetto migliorare in vista dell'inizio della nuova stagione che scatterà il 16 marzo in Australia.
Quello che sta per cominciare si preannuncia uno dei campionati più avvincenti e imprevedibili degli ultimi anni. Tutti gli occhi saranno puntati sulla Ferrari e Lewis Hamilton. Il pilota inglese, ex Mercedes, è stato ingaggiato dalla scuderia di Maranello per provare a riportare in Italia il Mondiale dopo quasi 20 anni dall'ultima volta.
I tre giorni di test in Bahrain: in pista per 8 ore
La sessione di test in Bahrain sarà suddivisa in tre giorni. Le scuderie avranno a disposizione 8 ore totali per provare le monoposto e trovare gli assetti e le performance migliori. Si scenderà in pista da mercoledì 26 febbraio fino a venerdì 28 dalle 8 alle 12 ore italiane e dalle 13 alle 17. Sarà consentito girare solo con una vettura per scuderia, come previsto dal regolamento. In caso della Ferrari i due piloti, Leclerc e Hamilton, si alterneranno al volante: l'inglese scenderà in pista la mattina mentre il monegasco il pomeriggio.
Questi test saranno importantissimi per raccogliere quanti più dati possibili sulla macchina per farsi trovare pronti al via della stagione.
Saranno analizzati diversi aspetti, come l'affidabilità della power unit, l'usura dei pneumatici, ma anche l'aerodinamica. In questa prima fase i vari team non baderanno tanto al cronometro. Il loro obiettivo, infatti, è capire quanta familiarità ci possa essere tra pilota e vettura. A fine giornata, dunque, la classifica finale sarà relativa, anche perchè nessuno conosce i carichi di benzina e il peso di ogni singola vettura (tranne le singole scuderie).
La Ferrari nei test in Bahrain
Grande attenzione e curiosità sarà rivolta al team della Ferrari. La scuderia di Maranello potrà testare in Bahrain la nuova SF-25. Una monoposto molto diversa da quella del 2024, che presenta maggiore carico aerodinamico sull'anteriore. Un aspetto che potrebbe avvantaggiare Leclerc che, con un anteriore più forte, può andare a ricercare il limite nel punto di frenata.
Stessa sorte anche per Hamilton che, a differenza del suo compagno di squadra, ha bisogno di familiarizzare di più con la nuova monoposto. In questi tre giorni il suo scopo, dunque, sarà quello di conoscere al meglio la nuova vettura e di capirne tutte le sue potenzialità, in modo da farsi trovare pronto e carico per il via del nuovo campionato che scatterà tra meno di 20 giorni in Australia.