I riti della Settimana Santa, particolarmente sentiti in tutto il Sud, hanno origini antiche. A taranto, la nascita delle processioni come le conosciamo noi, si devono a Don Diego Calò, il quale nel 1706 fece costruire due delle statue nella città di Napoli.
La Domenica delle Palme e le Perdùne
Il tutto ha inizio la Domenica delle Palme, in quanto in questo giorno avvengono le cosiddette “gare” per la partecipazione alle due processioni, quella della Vergine Addolorata del Giovedì Santo e quella dei Misteri. Figure fondamentali di tutti i riti sono i Perdoni, in dialetto le Perdùne: Confratelli che, a coppie, già dal pomeriggio del Giovedì escono ad intervalli dalla meglio conosciuta Chiesa del Carmine, nel centro cittadino, effettuando un pellegrinaggio verso le principali chiese della città, nelle quali troviamo allestiti i "sepolcri".
Essi sono facilmente riconoscibili in quanto scalzi e vestiti con l’abito della tradizione: un camice bianco, una mantellina attaccata sul davanti, una cinta di colore nero in vita e un cappello nero decorato con un nastrino blu. Si muovono con l'ausilio di un bastone, nella famosa "nazzecata", ovvero il tipico dondolio lento che dà il ritmo all'intera processione, la quale è guidata dal Troccolante, il Confratello con uno strumento in legno dal suono riconoscibile, la Troccola. Sono loro, ai fatti, a restituire l'immagine più autentica di tutti i riti, ovvero il cammino penitenziale, al centro di tutto il significato pasquale. Tradizionalmente tutti i Perdoni fanno rientro al Carmine entro la mezzanotte, in quanto, a quell’ora, si prevede che dalla Chiesa di San Domenico, nel Borgo Antico, la statua della Madonna Addolorata scenda le scale accompagnata dal suono struggente di una marcia funebre (momento molto toccante per l’intera comunità e per i curiosi).
I Sacri Misteri
Questa processione si conclude poi nel pomeriggio presto del Venerdì, perché poi, intorno alle 17:00 inizia l’altra processione, quella dei Misteri, che si dirama dalla Chiesa del Carmine per farvi ritorno soltanto il mattino seguente, intorno alle 7:00, in un silenzio pieno di commozione e di devozione. Questo dei riti della Settimana a Taranto, famosi in tutta Italia e nel mondo, è un evento molto particolare, di singolare bellezza e di rispetto delle tradizioni, per credenti e non. Se siete a Taranto, andate a vivere un’emozione unica!