Per l'immobiliare nel 2014 in Italia arriveranno nuovi tributi, anche a carico degli inquilini e dei proprietari di prime case ad uso residenziale. Ed anche per quelli che magari hanno sulle spalle un mutuo da pagare. Con la conseguenza che, senza adeguate detrazioni fiscali sulla prima casa, le famiglie monoreddito e, in generale, quelle a reddito medio/basso rischiano di subire una nuova pesante stangata.

E' questa, in sintesi, la posizione della Federconsumatori in virtù del fatto che non si può dar per certa la ripresa dell'economia italiana nel 2014 anche perché la spesa delle famiglie resta ancora al palo.

L'Associazione dei Consumatori in merito è preoccupata dell'arrivo il prossimo anno dei nuovi tributi a partire dalla cosiddetta Trise che assomiglia tanto, pure troppo, a quell'Imu che il Governo Letta ha abolito.

Lo stesso dicasi per l'aumento dell'Iva dello scorso mese di ottobre che secondo la Federconsumatori deve essere cancellato quanto prima in quanto trattasi dell'ennesima misura recessiva per l'economia italiana e depressiva per i consumi.

D'altronde, in base alle rilevazioni effettuate dall'Osservatorio Nazionale della Federconsumatori, solo nel biennio 2012-2013 in Italia i consumi hanno fatto registrare un crollo complessivo dell'8,1% frutto di redditi da lavoro fermi che non permettono alle famiglie di spendere come in passato a causa dei rincari e, appunto, dei nuovi tributi che assomigliano sempre di più a quelli del passato ma con forti maggiorazioni.