IUC, IMU, Tari e Tasi: come funziona la tassa e il pagamento per la prima e seconda casa? Addio Trise, formulata e subito cestinata. Nella girandola di cambiamenti fiscali è il turno della IUC, Imposta Unica Comunale. La IUC comprende IMU, Tari (la tassa per la raccolta della spazzatura), Tasi (tassa sui servizi indivisibili).
Come scrive IlSole24Ore, la IUC "non si applicherà alla prima casa e l'aliquota massima sarà del 10,6 per mille", mentre restano invariate le aliquote per la Tasi. Per farla semplice, quindi, IUC uguale IMU, Tari e Tasi, con esenzione della prima casa sulla tassa patrimoniale confermata per il prossimo anno.
È importante sottolineare inoltre lo stanziamento di mezzo miliardo di euro per i Comuni, soldi da utilizzare per detrazioni fiscali sulle abitazioni dei cittadini compresi nelle fasce economiche più deboli ed esposte.
Ricordiamo che assieme alla presentazione della IUC abbiamo, per l'IMU 2013, l'abolizione della seconda rata sulla prima casa. Tra i commenti dalla politica sulla nuova tassazione particolarmente dura appare la posizione di Brunetta, che che dichiara, nel comparare IUC e Trise: "Stesse aliquote, solo qualche ritocchino tecnico. Il risultato non cambia. Fatti quattro conti, ne deriverà una finta eliminazione dell'Imu sulla prima casa, e una stangata da 10 miliardi si abbatterà, a partire dal prossimo anno, su 25,8 milioni di contribuenti italiani".
Ricapitolando, la Iuc che ingloba Imu, Tari e Tasi e fa sparire l'ipotesi Trise, arriverà dal prossimo primo gennaio. Rimarrà l'esenzione della prima casa sulla scia di quanto fatto per l'IMU ma attenzione: la componente Tasi potrebbe diventare particolarmente salata, tanto che potrebbe arrivare a erodere il risparmio derivante dall'esenzione della componente Imu sulla prima casa.