Il 24 gennaio sono scaduti i termini per il versamento dellacosiddetta Mini IMU 2013-2014 e lamaggiorazione Tares. In realtàqueste due tasse erano soltanto una sorta di "prolungamento" di quelle del2013, la Mini IMU infatti era un conguaglio dovuto dai contribuenti che vivonoin Comuni che avevano alzato l'aliquota base del 4 per mille. In questoarticolo discuteremo invece della nuova incarnazione del vecchio ICI, la TASI 2014, che, insieme alla TARI, formerà la IUC, l'Imposta Unica Comunale. Le news che giungono riguardano la crescita delle aliquote soprattutto per quanto riguarda negozi, imprese e secondecase.

IUC e TASI 2014 primae seconda casa: crescono le aliquote

Il governo Letta, per quanto riguarda la IUC e la TASI 2014, ha predisposto delle detrazioni importanti per quantoriguarda la prima casa, ma, secondo alcuni analisti, il peso dell'impostaricadrà sulle spalle di coloro che posseggono seconde case, locali commercialie capannoni industriali. Il governo Letta sta studiando la possibilità di una maggiorazionedelle aliquote base dello 0,8 per mille per prima casa e seconda casa, l'ideaè per far prendere fiato ai bilanci dei Comuni. L'idea è che le aliquote massime che potranno essereapplicate dai Comuni possano essere accresciute e portate al 3,3 per mille perla prima casa e all'11,4 per milleper la seconda casa.

IUC e TASI 2014 primae seconda casa: quanto costerà ai contribuenti?

La materia del "quantocosterà" è sempre difficile da definire con precisione. Noi in questoarticolo cerchiamo di dare qualche indicazione e fare qualche esempio: 1) i proprietari di prima casa che, graziealle detrazioni, non pagavano l'IMU, molto probabilmente non pagheranno neanchela TASI 2014, il governo Letta ha previsto delleimportanti detrazioni per i soggettideboli e i proprietari di piccole case, permettendo in molti casi l'azzeramentodell'imposta; 2) i proprietari di primacasa, considerabile abitazioneprincipale medio-grande, diciamo categoria catastale A/7 da 200.000 euro, pagheranno,se le aliquote della TASI 2014resteranno all'1 per mille, circa 200 euro, se verrà applicata l'aliquota massimadel 3,3 per mille, circa 660 euro.

Da sottolineare è che, per la prima casa, laTASI 2014 sarà sostanzialmente inferiorerispetto all'IMU 2012.

IUC e TASI 2014 primae seconda casa: negozi, imprese e seconde case

Insomma, il vero e proprio salasso, se così è possibile definirlo, cisarà per i proprietari di localicommerciali, capannoni e seconde case. Secondo gli analisti, èassai probabile che i Comuni decidano di applicare a queste categoriel'aliquota massima dell'11,4 per mille. Ecco allora alcuni esempi di TASI 2014: 1) per una seconda casa sfitta, categoria catastale A/3, si pagherà, qualorale aliquote siano al massimo, tra i 600 euro e gli 800 euro; 2) per una seconda casa con contratto di fitto, categoriacatastale A/3, si pagherà, qualora le aliquote siano al massimo, tra i 500 euroe i 600 euro; 3) per un localecommerciale, categoria catastale C/1 di circa 100 metri quadri, sipagherà, qualora le aliquote siano al massimo, tra i 2.000 euro e i 3.000 euro;3) per un capannone industriale,categoria catastale D, di 2.300 metri quadri, la TASI 2014, qualora le aliquote siano almassimo, potrebbe arrivare a 7.000 euro.