A partire da oggi e grazie ad un nuovo servizio telematico lanciato da Equitalia sarà possibile annullare le richieste di pagamenti non dovuti semplicemente con un click: a darne l’annuncio quest’oggi l’amministratore delegato di Equitalia, Benedetto Mineo, stando al quale ‘il fenomeno delle Cartelle Equitalia pazze è ormai parte del passato’.



In questo 2014, le nuove previsioni in tema di fiscalità e tasse sembrano non avere fine: la novità di oggi si aggiunge infatti alle previsioni ufficializzate nelle ultime settimane, pensiamo in particolare alle novità in tema di detrazioni fiscali 2014, con i contribuenti che varcheranno la soglia dei 4.000 euro di crediti Irpef a non poter più incassare direttamente il rimborso (come accadeva sino allo scorso anno) stante un nuovo tipo di controllo che dovrà effettuare in via preliminare l’Agenzia delle Entrate.





Nello stesso solco si inseriscono le nuove previsioni in tema di compilazione e calcolo Isee, con nuove tipologie di redditi che verranno utilizzate ai fini della computazione del relativo valore finale. Tornando alle Cartelle Equitalia, vediamo adesso in cosa consiste il nuovo servizio telematico annunciato da Mineo e per quale motivo i contribuenti dovrebbero da adesso in poi dormire sonni più tranquilli.

Cartelle Equitalia: stop ai pagamenti non dovuti, ecco come funziona il nuovo servizio telematico

Grazie ad nuovo servizio, attivabile dal sito ufficiale di Equitalia, i contribuenti che avranno a che fare con Cartelle Equitalia non dovute potranno inviare la richiesta di sospensione della riscossione direttamente dal proprio pc; sarà possibile richiedere la sospensione delle Cartelle Equitalia tramite il nuovo servizio e direttamente all’Ente di riscossione in caso di ‘annullamento del debito da parte dell'ente creditore, di un pagamento già compiuto o di una sentenza favorevole’ ha dichiarato Mineo all’Agenzia ANSA.



Il nuovo servizio, estremamente semplice da attivare e molto intuitivo, si aggiunge al già nutrito corpus di interventi effettuati da Equitalia per incrementare il livello di qualità dei servizi di assistenza offerti ai contribuenti; a completare il quadro il recente intervento compiuto proprio in tema di Cartelle Equitalia, per le quali l’Ente di riscossione ha stabilito l’avvio di una sanatoria che riguardi gli atti notificati entro il mese di ottobre 2013. Chiunque decida di fruirne potrà saldare il proprio debito senza dover versare interessi o more di alcun genere. Il termine per fruire della Sanatoria Cartelle Equitalia scadrà a fine febbraio, esattamente giorno 28.



Come già accennato, le previsioni in tema di fisco e tasse continuano a moltiplicarsi: in questo stesso contesto vanno inserite anche le ultime norme riguardanti i controlli sui conti correnti che Gdf, Agenzia delle Entrate e Fisco effettueranno a partire da febbraio 2014.