Sono ancora diversi milioni le persone che non avrebbero messo in regola la propria posizione in riferimento al pagamento del canone Rai 2014 che, come noto, è scaduto lo scorso 31 gennaio. Secondo i dati infatti delle 22,5 milioni di famiglie italiane solo 16,8 milioni hanno regolarmente versato la quota dei 113,50 euro dovuto per l'anno 2014. Si tratta di stime approssimative, almeno secondo quanto ribattuto dall'Aduc, ma che in ogni caso danno il metro di quanto questa tassa sia mal digerita da una gran parte dei contribuenti del Belpaese. Ma è ancora possibile mettersi in regola?

La risposta è sì e ora vedremo come.

Pagamento Canone Rai 2014: tutte le info per il saldo in ritardo 

Chi non ha ancora effettuato il versamento non disperi: il pagamento può ancora essere fatto senza dover incappare in costi, multe o maggiorazioni eccessive. Per chi salda il dovuto entro i trenta giorni (fattispecie che riguarda ancora coloro che riusciranno a pagare nei prossimi giorni) la sanzione è pari a un dodicesimo del totale per ogni semestre: si parla quindi di 4,47 euro. Discorso che cambia di poco per chi effettua il pagamento con un ritardo compreso tra i 30 giorni e i 6 mesi: in questo caso la maggiorazione sarà di un sesto dell'ammontare totale per ogni semestre, importo equivalente dunque a 8,94 euro.

Ritardo oltre i 6 mesi: ecco le sanzioni

La situazione si complica leggermente di più per chi paga in ritardo di sei mesi dalla scadenza: la maggiorazione riguarderà infatti anche gli interessi di mora, consistenti nella quota dell'1% per ogni mese di ritardo. Per i ritardatari cronici, ovvero coloro che andranno oltre l'anno di ritardo si passerà a procedura bonaria e in caso di esito negativo alla notifica al concessionario di riscossione.