Inizia il conto alla rovescia delle scadenze fiscali per la dichiarazione dei redditi, si possono quindi a tal fine iniziare a selezionare le documentazioni da portare al Caf o al commercialista per gli adempimenti necessari. In virtù dei cambiamenti intervenuti nel corso dell'anno, vanno fatte delle specificazioni riguardo alle spese che si possono dedurre o detrarre.

Una specificazione iniziale immutata, la diversità dei concetti di deduzioni e di detrazioni. La deduzione ricomprende tutti gli oneri che possono essere scontati dal reddito, che ne diminuiscono la base imponibile a cui verranno poi applicate le imposte, la detrazione che ricomprende le somme che riducono l'imposta e diminuiscono direttamente le somme dovute al fisco.


Tali importi vengono inseriti nel Quadro E del modello 730/2014 "Oneri e spese", e comprendono quindi tutta una serie di riduzioni ammesse per le persone fisiche che sono le seguenti per l'anno in corso a seguito dei cambiamenti previsti dalla legislatura passata, che sono:

a) per le deduzioni:

  • i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori o volontari, per il riscatto della laurea, per la ricongiunzione di periodi assicurativi, per le casalinghe;
  • contributo Ssn delle polizze Rc auto senza limite e superiore a 40 euro;
  • i contributi per la previdenza complementare collettiva e individuale, anche per coloro che sono fiscalmente a carico.
  • i contributi per le colf;
  • le liberalità a università, a enti di ricerca pubblici, enti parco, Onlus, per coloro che si occupano della tutela dei beni storico-artistici e paesaggistici e di ricerca scientifica, Ong di paesi in via di sviluppo, a popolazioni colpite da calamità, a partiti politici tra € 50 e € 10mil, a istituzioni religiose;
  • assegni per il coniuge separato o divorziato (escluso il mantenimento dei figli);
  • spese per i disabili (cure generiche o specialistiche, medicinali, di assistenza senza limite);
  • spese per adozioni internazionali 50% delle spese.
b) per le detrazioni:
  • spese mediche (ticket, esami, interventi, medicine pure omeopatiche, presidi sanitari pure a noleggio, assistenza infermieristica) la franchigia minima di € 129,11;
  • interessi passivi per il mutuo per comprare la prima casa importo fino a € 3.615,20;
  • affitto prima casa di € 300 per chi ha un reddito fino a € 15.493,71 (€ 991,60 per i primi 3 anni per coloro che hanno il limite di età di 30 anni) € 150 per redditi superiori;
  • affitto degli studenti universitari fuori sede con almeno 100 km di distanza da casa e fuori provincia;
  • ristrutturazioni edilizie 50% delle spese effettuate tra il 6 giugno del 2013 e il 30 giugno del 2015;
  • riqualificazione energetica degli edifici 65% della spesa fino a 96mila euro, se sostenute entro il 31 dicembre 2014;
  • mobili ed elettrodomestici: classe A e A+, 50% della spesa e fino a € 10 mila se effettuata entro il 6 giugno 2013;
  • liberalità ad Onlus e associazioni di promozione sociale, ad iniziative umanitarie fatte nei paesi non Ocse, fino a € 2.065,83, a partiti politici per importi tra 50 e 10mila euro, ad associazioni sportive dilettantistiche fino a € 1.500, a società di mutuo soccorso fino a € 1.291,14, ad istituti scolastici statali e paritari, ad enti dello spettacolo;
  • premi assicurativi (polizze vita e infortuni fino a € 1.291,14);
  • spese per istruzione;
  • rette asili per figli da 3 mesi a 3 anni fino a € 632;
  • abbonamenti sportivi (per frequentare palestre, piscine, impianti o associazioni sportive);
  • spese per badanti fino a € 2.100
  • spese veterinarie fino a € 387,34 con una franchigia minima € 129,11
  • agenti immobiliari fino a € 1000
  • spese funebri fino a € 1.549,37 cadauno.

Anche i familiari a carico hanno diritto ad esse entro precisi limiti di reddito. Una prima fase, è quindi procedere alla raccolta delle ricevute e degli scontrini relativi alle somme su indicate per evitare di pagare importi salati, dovuti a errori o ancor meglio, per ricevere i rimborsi che se numerosi possono fare la differenza e si possono recuperare con la dichiarazione dei redditi degli importi apprezzabili.

Per ora la prima fase per i contribuenti è questa la raccolta delle carte e procurarsi il cud 2014, che per i pensionati è disponibile on line, se non si è proceduto alla richiesta d'invio a casa, mentre per i pubblici dipendenti è fornito dal datore di lavoro anche in modalità on line.

In caso si sia in stato di disoccupazione nell'anno in corso ma si ha un cud del 2014 ricordarsi che per i disoccupati è prevista in ultima scadenza a giugno, una procedura prevista anno passato che si chiama 730 situazioni particolari che permettono di incassare somme a credito eventuali, fornendo un IBAN.