Tempo di tasse e di detrazioni; ecco come utilizzare i bonus mobili, stanziati dal governo nell'ambito degli sconti fiscali sui lavori di ristrutturazione

Sono già noti ai più i famosi ecobonus, vale a dire le detrazioni fiscali sui lavori di ristrutturazione riqualificazione energetica di un immobile. Ma per chi fa una semplice ristrutturazione edilizia straordinaria (o ordinaria per le parti comuni dei condomini) ci sono gli sconti fiscali per acquisto mobili e grandi elettrodomestici. Il bonus arredi permette una detrazione del 50%, ma per poterne beneficiare occorre rispettare alcune condizioni:

  1. aver effettuato dei lavori di ristrutturazione e in particolare interventi di manutenzione straordinaria, come ad esempio il rifacimento dei servizi igienicio o la sostituzione di serramenti.

  2. Non superare il tetto massimo dei 10 mila euro. Per beneficiare del bonus mobili si può acquistare mobilio di ogni genere. Sono esclusi solo i tendaggi e complementi d'arredo, pavimentazioni e rivestimenti, e i mobili d'epoca.

  3. Sono considerati prodotti su cui si può applicare lo sconto fiscale anche i grandi elettrodomestici: frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forni, stufe elettriche, godono dfei benefici fiscali solo se la classe energetica è inferiore alla A+ e A per i forni.

  4. La detrazione del 50% verrà distribuita in dieci quote annuali di pari importo; nel computo della spesa possono essere conteggiate anche quelle per trasporto e installazione.

  5. Per godere dei benefici fiscali è necessario, al momento dell'acquisto, pagare tramite bonifico o carta di credito.

  6. I lavori di ristrutturazione devono aver avuto luogo a partire dal 6 giugno 2012, mentre l'acquisto di mobili ed elettrodomestici deve essere avvenuto tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2014.