Arriva il consenso delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato al'emendamento al decreto Irpef. All'interno del decreto rientrano gli 80 euro in busta paga promessi da Renzi, le agevolazioni Irpef anche per i monoreddito e la possibilità di rateizzare le cartelle Equitalia.

Rateizzazione cartelle Equitalia

Riaperta così la strada che permette la rateizzazione delle cartelle di Equitalia. Si tratta di poter dilazionare il corrispettivo che si deve a Equitalia in un massimo di settantadue rate mensili, dilazionandolo in sei anni. La rateazione è concessa solo alle cartelle decadute entro il 22 giugno dello scorso anno.

Si dovrà fare richiesta di rateizzazione entro e non oltre il 31 luglio 2014. La data, da quanto riporta l'emendamento, non sarà prorogabile e l'accordo di rateizzazione cade alla seconda rata non consecutiva pagata in ritardo.

Decreto Irpef esteso alle famiglie monoreddito

Come afferma il relatore del Nuovo Centro Destra, Antonio D'Alì, l'estensione per le famiglie monoreddito sarà fatta e si baserà su un capitale di investimento pubblico che si aggira tra i 60 e i 70 milioni di euro. All'interno dei termini stabiliti dal decreto rientreranno, quasi certamente, le famiglie monoreddito con due o più figli a carico.

Altra modifica è stata apportata, insieme a D'Alì, anche dalla relatrice Cecilia Guerra, del Partito Democratico.

Al disegno di legge viene allegato un emendamento che regolarizzerà i tagli presso le imprese con partecipazione dell'amministrazione pubblica. L'emendamento prevede tagli più flessibili sui costi operativi che si aggirano intorno ad un valore del 2,5%per l'anno corrente e del 4% per l'anno a venire. Anche i Cinque Stelle si rendono partecipi ottengono il mantenimento del loro emendamento che prevede la pubblicazione sui siti ufficiali dei conti in entra e in uscita delle aziende con partecipazione pubblica.