Arrivato il mese di settembre i contribuenti italiani si trovano di nuovo a fare i conti, e non si tratta di una metafora. Stavolta i cittadini dovranno conteggiare i soldi per versare il contributo della Tari ossia la tassa sui rifiuti che è stata introdotta dal vecchio governo di Mario Monti. A differenza delle problematiche che gli italiani avevano riscontrato con il calcolo della Tasi, tassa sui servizi indivisibili, per la Tari sarà tutto più semplice ed efficiente visto l'impegno dei comuni che invieranno il bollettino direttamente a casa e conterrà già l'importo che i cittadini dovranno versare anche se la scadenza sembra prevista per martedì.

I parametri per il calcolo della Tari

Il calcolo della Tari è infatti alquanto complesso ma i Comuni hanno deciso di non lasciare questo problema alle famiglie italiane. Per il calcolo della Tari i comuni dovranno tenere in considerazione tanti parametri tra cui la grandezza dell'immobile considerato, il numero di persone che abitano l'immobile, la superficie dell'immobile che è calpestabile ma in poche parole per il calcolo si terrà conto dei metri dell'immobile di residenza escludendo però tutti i metri dell'area circostante. Per quanto riguarda la scadenza non è uguale in tutte le amministrazioni comunali. Ogni comune infatti ha la possibilità di scegliere le modalità di versamento del tributo e anche i termini entro cui i cittadini dovranno pagare.

Le agevolazioni più significative

Le cifre non sono così diverse da quelle dell'anno trascorso. Le maggiori detrazioni avvengono soprattutto per le famiglie numerose e anche per quelle con un solo genitore. Ci saranno sconti significativi anche per le 55 mila coppie nelle quali risulta una persona che superi almeno i 75 anni d'età.

Ci saranno sconti anche per gli edifici non domestici come ad esempio per le scuole paritarie, per i negozi di ortofrutta e pizza al taglio. Molte agevolazioni ci saranno anche per i possessori di bar, pasticcerie, fioristi e per le onlus. L'assessore al bilancio, Francesca Balzani, commenta dicendo che la tassa è stata pensata a sostegno delle famiglie.