Non sono sicuramente pochi a non aver pagato la Tasi e lo faranno in ritardo: la scadenza del 16 ottobre valida per oltre 5.000 comuni italiani è ormai alle spalle e, anche se molti non lo sanno e si stanno già facendo prendere dal panico immaginano le famose cartelle esattoriali dell'Agenzia delle Entrate, pagare la Tasi in ritardo senza sanzioni (o quasi) si può, ecco come.

Pagare la Tasi in ritardo, il ravvedimento operoso

Come dicevamo, pagare la Tasi in ritardo senza sanzioni è possibile grazie all'istituto del ravvedimento operoso.

Avvalendosi di tale strumento, non solo chi non ha rispettato la scadenza per dimenticanza o indisponibilità potrà pagare la Tasi senza sanzioni, ma anche chi ha pagato un importo sbagliato potrà porvi rimedio senza rischi.

Pagare la Tasi in ritardo, come funziona il ravvedimento operoso

Prima di procedere a illustrare come fare a pagare senza incorrere in sanzioni, è necessario chiarire una premessa: l'istituto del ravvedimento operoso è accessibile solo in quei casi in cui non vi sia un accertamento in corso, o notificato da parte delle autorità competenti relativo al mancato o errato pagamento. Insomma, per non incorrere in sanzioni è necessario appunto "ravvedersi" e pagare, seppur in ritardo, prima che le autorità se ne accorgano.

In questo malaugurato caso, al contribuente non in regola verrà applicata una sanzione ordinaria del 30% dell'imposta; mediante il ravvedimento operoso invece, fino al 30 ottobre per chi paga la Tasi in ritardo si applicherà solo una maggiorazione dello 0,2%. La maggiorazione cresce poi col passare del tempo: 3% aggiuntivo per chi paga entro il 16 novembre e 3,75% per chi paga entro dicembre.

Andando ancora oltre si aggiungono poi gli interessi legali, pari a 1% annuo in proporzione al ritardo, ma essendo il mancato accertamento condizione essenziale per avvalersi del ravvedimento, è difficile che questo succeda.

Per pagare mediante ravvedimento operoso, è necessario procedere al pagamento ordinario a mezzo di modello F24 avendo l'accortezza di barrare sullo stesso la casella "Ravv" Se desiderate rimanere aggiornati sulle news relative a Tasi, Tari e Imu vi invitiamo a cliccare il tasto "Segui" in alto.