Saranno milioni i cittadini interessati al versamento della Tasi 2014, la Tassa sui servizi indivisibili per gli immobili posseduti. Il 16 ottobre prossimo si dovrà pagare l' acconto per il pagamento della Tasi 2014. Nei mesi scorsi sono state tante le proteste delle associazioni di categoria che si sono lamentate delle procedure farraginose e fuorvianti per quanto riguarda il calcolo e le detrazioni. Le amministrazioni comunali avevano completa facoltà di decisione in merito, basti solo sapere, che le tipologie di detrazioni per laTasi 2014 deliberate dai Comuni italiani sono state quasi centomila.

La maggioranza ha scelto come base per il calcolo delle detrazioni, le due tipologie più gettonate, il numero di figli a carico o la rendita catastale degli immobili. Entrando nel merito dell' universo delle detrazioni Tasi 2014 esaminiamo i casi di Roma, Milano e Cagliari.

Detrazioni Tasi 2014: il calcolo e tipologie nelle città di Roma, Milano e Cagliari

L' amministrazione del sindaco Marino per la città di Roma ha stabilito diverse fasce di detrazione per calcolare l' importo della tassa: si parte con sgravi per 110,00€ per immobili con rendite catastali fino a 450 euro, sgravi di 60,00€ per immobili con rendite catastali tra 450,00€ e 650,00€, mentre per le rendite catastali superiori a 651,00€ ci sarà uno sgravio di 30,00€.

Il Comune di Milano, prevede una quota di detrazione che va da 24,00€ a 115,00€, rispettivamente per immobili con rendita tra 600,00€ e 700,00€. Valgono anche in questo comune le detrazioni Tasi 2014 per figli a carico, secondo dei parametri di calcolo che prevedono sgravi da 20,00€ fino a 60,00€ per ciascun figlio sotto i 26 anni residente con il nucleo familiare.

Per l' acconto Tasi 2014 a Cagliari, bisogna sapere che l'aliquota in vigore è il 3,3 per mille sulla prima casa mentre l' 11,1 per mille sulle seconde case. L'amministrazione cagliaritana ha optato per detrazioni sia per le famiglie con figli a carico sia per rendita catastale. Infatti Cagliari prevede sgravi per figli a carico paria 40.00€ a patto che siano residenti in famiglia e abbiano meno di 26 anni, inoltre, il comune ha optato per sgravi riferiti solo alla rendita catastale dell' immobile con fasce che comprendono agevolazioni pari a 100,00€ per gli immobili con rendita catastale inferiore a 300,00 € e agevolazioni pari a 93,00€ per le altre rendite catastali superiori ai 301,00€.