Quindi, tasse sulle abitazioni, sui rifiuti e sui terreni: anche in presenza di immobili di modesto valore ci si ritroverà a pagare, tra un tassa e l'altra, molte centinaia di euro. Ma ancora più incisiva sarà la somma che si apprestano a pagare i commercianti sulle attività commerciali quali ristoranti, pizzerie e pub, negozi di qualsiasi genere, che saranno i veri "martoriati" della prossima scadenza fiscale.
Questi, gli adempimenti fiscali per Imu Tari e Tasi
Imu: si ricorderà come nel mese di maggio 2014, alcuni comuni avevano tempestivamente provveduto ad aggiornare l'aliquota entro la scadenza fissata al 23 maggio e, quindi, la scadenza della prima rata era stata stabilita entro il 16 giugno scorso; altri comuni, invece, era stata concessa la possibilità di cambiare l'aliquota entro settembre con pagamento del primo acconto nel mese di ottobre. Si avvicina ora la seconda scadenza prevista entro e non oltre il 16 dicembre: una data che renderà le festività molto amare a molti contribuenti, visto che il pagamento sarà proprio a ridosso del Natale.
Tari: poteva essere pagata in due soluzioni, a partire dal 16 giugno oppure in un'unica soluzione entro la data del 16 dicembre. Riguardando i rifiuti, la Tari deve essere corrisposta dai proprietari, dagli inquilini e dai titolari di esercizi commerciali o imprese industriali: per questi ultimi sarà un vero e proprio salasso.
Calcolo Tari: i contribuenti, o per loro i Caf, non dovranno perdersi in calcoli impossibili in quanto sarà inviato direttamente a casa dei contribuenti un bollettino già precompilato con l'importo da versare e, in caso di mancato ricevimento, si potrà ricorrere al modello F24.
È possibile verificare il calcolo Tasi ed Imu sul sito Riscotel, cliccando su "clicca qui per accedere al calcoloIUC 2014": si aprirà una pagina che permette il calcolo di Tasi e Imu singolarmente o insieme, inserendo alcuni dati.