Come non pagare la Tasi 2014 secondarata, è questa alla luce del "Tax Day" previsto perdomani, la frase più cercata sui motori di ricerca da parte dimilioni di italiani vessati da un'imposizione fiscale a dir pocoimpossibile. Domani, 16 dicembre è infatti la data discadenza per Tasi, Imu, Irpef e Iva, per un appuntamento cheprosciugherà quasi interamente le tredicesime, con buona pace deiregali da porre sotto l'albero, sempre più striminziti.

Tra chi non pagherà e chi effettueràil pagamento in ritardo della seconda rata Tasi 2014, ilrischio sanzioni diventa poi una realtà ancora più temibileanche se, purtroppo, in molti casi pagare la Tasi in ritardo o nonpagarla affatto non è nemmeno una scelta ma una questione dinecessità.

Vediamo allora chi può non pagare la Tasi 2014come fare per evitare le sanzioni.

Cominciamo col dire subito che le esclusioni Tasi 2014 esistono, taluni soggetti sono realmenteesentati dal versamento ma, secondo le disposizioni statali ad essereesenti dal pagamento Tasi 2014 saranno più che altro gli immobilidella chiesa, e quelli degli enti no profit. A parte ciò, perrispondere a chi si chiede come non pagare la Tasi 2014 senzasanzioni è necessario dire che quest'eventualità è moltoaleatoria.

Bisogna infatti verificare se il comune d'appartenenzaabbia decretato delle particolari disposizioni che rendano esentitaluni o tal altri soggetti in deroga alle disposizioni statali.Delle eccezioni infatti, esistono, e non sono affatto pochi,ad esempio, i comuni che hanno deciso di sollevare i cittadinidall'onere del pagamento della Tasi sulle seconde case e gliinquilini in affitto.

Ad esempio, grazie alle esclusioni, nonsi paga la Tasi 2014 sulla prima casanei comuni di San Lorenzo, Belizzi, Trieste, Catanzaro, Positano,Casacalenda, Campobasso, Firenze, Palermo e Perugia che sarannocompletamente esclusi dal pagamento.

Esclusioni Tasi anche pergli inquilini dei comuni di Catanzaro, Firenze, Campobasso,Perugia e Trieste, mentre ricordiamo che le esclusioni dal pagamentodella Tasi 2014 riguardano anche i terreni agricoli su cui sipagherà soltanto l'Imu.

A parte i suddetti casi di esclusione,non pagare la Tasi 2014 o farlo in ritardo espone al rischiodi sanzioni piuttosto salate che è bene evitare per nonrendere ancora più aspro un conto che già di per sé lo è.Tuttavia, se proprio non si riesce a pagare l'importo del saldo entrola scadenza di domani, per chi paga in ritardo è possibilepagare senza sanzioni mediante il ricorso all'istitutodel ravvedimento, grazie al quale il contribuente può riparareall'inadempienza per l'appunto "ravvedendosi".

Con ilravvedimento, chi non ha pagato la Tasi entro il 16 dicembrepuò pagare senza sanzioni, ma solo versando piccolissimiinteressi (che però crescono con il passare del tempo). Per nonpagare la seconda rata Tasi 2014 senza sanzioni ed usufruiredel ravvedimento è tuttavia necessario che il fisco non sisia "accorto" dell'inadempienza notificando al contribuentecartelle esattoriali o segnalazioni.

In sostanza, per accedereall'istituto del ravvedimento, la violazione non dev'essere statacontestata e non devono essere iniziate attività amministrative diaccertamento. Per rimanere aggiornati sulle prossime scadenzefiscali 2015, vi invitiamo a cliccare il tasto “Segui” inalto.